Rimini, delitto di Pierina: Louis entra in aula senza incrociare lo sguardo dei familiari

Rimini
  • 15 settembre 2025

È entrato intorno alle 9 accompagnato dagli agenti della penitenziaria Louis Dassilva, in aula questa mattina per la prima udienza del processo che lo vede unico imputato dell’omicidio di Pierina Paganelli, la 78enne uccisa a coltellate la sera del 3 ottobre 2023 nel garage del condominio di via del Ciclamino. Maglia scura, pantaloni bianchi, è apparso visibilmente dimagrito dopo più di un anno di carcere. In attesa dell’ingresso della Corte d’Assise non ha però mai incrociato lo sguardo dei familiari di Pierina seduti davanti a lui ma dall’altra parte di un’aula “Falcone e Borsellino” gremita di giornalisti e gente comune che da tempo attendevano l’inizio di questo processo. Presente anche la moglie di Dassilva, Valeria Bartolucci. La Corte, presieduta dalla presidente del tribunale Fiorella Casadei (insieme a lei il giudice Alessandro Capodimonte e sei giudici popolari) è poi entrata alle 9.40.

Dopo la costituzione delle parti civili, la Corte ha accolto la richiesta del pm Daniele Paci e degli avvocati delle parti civili, autorizzando di non consentire riprese video e foto in aula finché non sarà emessa la sentenza così da «non nuocere al sereno e regolare svolgimento del processo, visto che il diritto di cronaca è garantito dalla presenza in aula dei giornalisti per l’intero dibattimento». La Corte ha però autorizzato scatti di foto singole, alla parti che hanno dato il consenso, soltanto prima dell’inizio o al termine delle udienze.

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