Rimini. Delitto di Pierina: la verità attesa dal Dna

Rimini
  • 16 ottobre 2023

Gli inquirenti sono alla ricerca di un elemento che possa dare un nome e un volto all’assassino di Pierina Paganelli. La 78enne riminese è stata ammazzata con 17 coltellate il 3 ottobre nel garage del condominio di via Del Ciclamino a Rimini. Era appena rientrata da un raduno di testimoni di Geova. Chi l’abbia uccisa resta ancora un mistero. Una risposta potrebbe arrivare dal Dna. Questa almeno è la speranza di chi indaga da quasi due settimane. Si incrociano i dati raccolti, si fanno raffronti su testimonianze e prove scientifiche. Contraddizioni ce ne sono. Prove meno. Identikit neppure. C’è l’audio di Pierina che urla disperata mentre viene ammazzata poco dopo le dieci di sera. Poco altro.

La scientifica della Squadra mobile di Rimini ha raccolto i campioni di Dna di Manuela Bianchi, la nuora che ha ritrovato il cadavere la mattina dopo l’omicidio intorno alle 8.30; al fratello della nuora, Loris Bianchi e alla coppia di vicini di casa, Louis Dassilva, cittadino di origine senegalese, e la moglie Valeria Bartolucci. In particolare Dassilva avrebbe avuto una relazione sentimentale con Manuela Bianchi risaputa sia dal marito che dalla suocera.

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