Rimini. Dario Giovagnoli, il finanziere che ha servito il Re ed Einaudi

Rimini

Ha giurato fedeltà al Re, alla Repubblica ed è stato pure al servizio del professor Luigi Einaudi, secondo capo dello Stato, quando nel ‘47 fu nominato ministro del Bilancio. È un vero e proprio libro di storia la vita del Tenente “ad honorem” Dario Giovagnoli, il più anziano finanziere di Rimini e probabilmente d’Italia. Dei suoi 100 anni, infatti, ben 80 li ha trascorsi per servire le Fiamme gialle: 40 in servizio e altrettanti in congedo come socio dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia che martedì, in occasione delle celebrazioni per i 247 anni di fondazione del Corpo, lo ha nominato socio ad honorem, titolo che gli è stato consegnato dal Prefetto Giuseppe Forlenza.
Nato il 7 ottobre del 1920 a San Clemente si è arruolato nel Corpo dell’allora Regia Guardia di Finanza il 9 febbraio del 1940. Come detto ha prestato un primo giuramento di fedeltà a Vittorio Emanuele III il 31 marzo dello stesso anno e poi alla Repubblica il 19 febbraio 1947.
Con la divisa delle Fiamme gialle ha partecipato alla seconda guerra mondiale. È stato schierato a fianco del nuovo esercito italiano ricostituito e nel 1945 ha prestato servizio nella città di Milano appena liberata dai nazi-fascisti. È stato autorizzato a fregiarsi del distintivo della Guerra di Liberazione ed è stato decorato con le Croci di Guerra e d’Oro al merito di servizio. Nel 1947, come detto, Ha prestato servizio alle dirette dipendenze dell’allora ministro del Bilancio, il professor Luigi Einaudi, poi divenuto secondo presidente della Repubblica. L’onorevole Giovanni Spadolini, quando era ministro della difesa, lo ha nominato cavaliere delle Repubblica.

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