Rimini, da tutta Italia per la mostra delle bustine di zucchero

Rimini

RIMINI. Rimini capitale della dolcezza con migliaia di bustine di zucchero in mostra.

È un antidepressivo naturale ma anche l’ingrediente che non manca in dispensa con buona pace delle diete più severe. Parliamo di sua maestà lo zucchero protagonista di un evento, giunto all’edizione numero cinque, e ribattezzato “Sugar on the beach Rimini”. Ospitata ieri presso il parco Pertini, l’iniziativa ha richiamato collezionisti (ma il termine giusto sarebbe glicofili) da ogni dove, nonché semplici curiosi, in cerca di un’esperienza diversa dal solito.

Gli espositori, circa una quarantina, sono arrivati da tutta Italia pronti a esporre bustine colorate e dai formati più originali, oltre che provenienti dai più disparati Paesi, il più lontano è l’Ungheria. Molto apprezzati dagli intenditori anche disegni e frasi che decorano ogni pezzo, personalizzandolo fino a renderlo unico, inclusi simboli della Lis (la lingua dei segni italiana) e le formule che suggeriscono l’area delle figure geometriche.

Nel 2005 una manifestazione simile fu galeotta per l’organizzatrice, Chiara Fuzzi di origine ravennate ma riminese per adozione, che nell’occasione conobbe il futuro marito. La 67enne, un tempo infermiera e ora pensionata, si dice dispiaciuta per la mancanza all’appello dei collezionisti stranieri, che parteciparono alle precedenti edizioni.

Fiore all’occhiello del 2024 è, invece, l’omaggio previsto per tutti i partecipanti: «Abbiamo delle bustine composte da 12 immagini fornite dall’archivio fotografico della Biblioteca Gambalunga di Rimini». Un dono che rende Fuzzi orgogliosa, certa che il costante impegno «renderà il raduno una dolcissima festa dalla cadenza annuale».

Nessun dubbio sul sogno nel cassetto che accomuna i glicofili: coniugare una mostra di nicchia, come la loro, con la fiera del gelato, il Sigep in agenda a gennaio in città.

c.d.

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