Rimini. Covid e vaccini: Nando Piccari assolto con formula piena dall’accusa di diffamazione

Rimini
  • 04 novembre 2025

Il Tribunale di Rimini ha assolto oggi Nando Piccari con la formula “perché il fatto non costituisce reato”. Piccari, assistito dall’avvocato Moreno Maresi, era imputato di diffamazione ai sensi dell’articolo 595 del Codice Penale a seguito della querela presentata da Matteo Angelini, consigliere comunale del Comune di Rimini, che si era costituito parte civile chiedendo un risarcimento di 50.000 euro.

Al centro del procedimento un passaggio della rubrica satirica settimanale “Il corsivo”, pubblicata da Piccari il 1° ottobre 2022 sul quotidiano online “chiamamicitta.it”: «A Rimini siede e si trastulla in Consiglio Comunale lo spassoso zimbello eletto a rappresentare una masnada di buzzurri che preferiscono ricevere il covid, potendolo poi trasmettere agli altri, piuttosto che ricevere il vaccino. All’interno di questo gregge pascola incredibilmente perfino qualche medico, che ha evidentemente scambiato il Giuramento di Ippocrate con il Giuramento da Ipocrita».

“Sono lieto dell’esito della vicenda, giunta dopo aver richiesto la definizione del processo con rito abbreviato, utilizzando pertanto il materiale di indagine raccolto dalla pubblica accusa. Pur dovendo attendere il deposito della sentenza per la lettura delle motivazioni, ritengo che il Tribunale di Rimini possa aver condiviso la ricostruzione della vicenda prospettata dalla difesa, legata al legittimo esercizio del diritto di critica e di satira esercitato dal Piccari nella sua rubrica”, ha commentato l’avvocato Maresi.

A cui ha fatto seguito la dichiarazione di Nando Piccari: “Un immenso grazie all’avvocato e amico Moreno, il cui brillante patrocinio mi procura, oltre alla soddisfazione per questa assoluzione, anche il godimento di poterla festeggiare con un bel vaccino antinfluenzale”.

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