Rimini, contestato l'odio razziale per la bomba carta alla Centofiori

Rimini

Contestata l’aggravante dell’odio etnico e razziale a due degli indagati per il lancio di due molotov e una bomba carta contro la cooperativa Cento fiori. Il fatto era accaduto lo scorso novembre, nella notte di Halloween, quando un ordigno esplosivo era stato tirato nella notte, attorno alle due, contro la soglia del centro di accoglienza per richiedenti asilo di Spadarolo, in via Marecchiese. Poco tempo prima, nella notte tra il 28 e il 29 ottobre, erano state gettate contro la stessa porta anche due bottiglie “molotov” che però non erano esplose, sebbene l’innesco era potenzialmente idoneo a renderle incendiarie. Dentro c’era la benzina, lo stoppino si era spento durante il lancio, prima del previsto.

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