Rimini, il consigliere della Lega investe l'Imam

Un consigliere comunale della Lega investe sulle strisce pedonali il presidente del Centro islamico “Al Tawhid”. Ventiquattro ore dopo essersi sposato. Sembrerebbe tutto inventato, ma è drammaticamente vero e Omar Faruk, nordafricano di 35 anni, è ricoverato al Bufalini di Cesena in prognosi riservata.
L’impatto è avvenuto ieri nelle prime ore del pomeriggio in via Graziani. Carlo Grotti Trevisan a bordo della sua Jeep Renegade era diretto verso il mare, quando la vettura ha colpito Omar Faruk. La dinamica dell’incidente è al vaglio della polizia locale.
«Sono ancora traumatizzato». Tre parole che Carlo Grotti ripete più volte quando viene invitato a raccontare cosa è successo. Un uomo è all’ospedale, ricoverato in medicina d’urgenza, colpito dalla sua Jeep. «Andavo piano, ai trenta all’ora, quel signore è sbucato all’improvviso, era vestito di bianco, il sole del pomeriggio, non sono riuscito a evitarlo, ho buoni riflessi, ma non ce l’ho fatta, non ho fatto in tempo a vederlo. Non mi è mai successa una cosa del genere. Mi sono sposato ieri, dovevano essere giorni felici e sereni».
L’impatto, però, è avvenuto sulle strisce pedonali. «Mi arrabbio sempre anche io con chi non si ferma, ma è sbucato all’improvviso, me ne sono accorto quando ho sentito il rumore dell’impatto. Moralmente non ho colpe, adesso l’importante è che stia bene. Sono in contatto con i suoi parenti, ho telefonato, mi hanno detto che dorme, appena sarà possibile voglio andare a trovarlo a Cesena. Anche se non ho colpe, mi sento responsabile, voglio solo che stia bene». E ancora: «Appena sceso dall’auto ho subito chiamato i soccorsi - continua - anche se lo avevano già fatto altri ragazzi. Mi hanno detto che la persona investita era l’Imam del Centro islamico, i suoi amici sono rimasti calmi, solo uno ha imprecato un po’, si è agitato, ma gli altri lo hanno calmato, li capisco, a parti invertite mi sarei arrabbiato anche io».