Rimini, Cittadella dello sport, lavori avanti: “Ma dal 19 dicembre scattano le penali”

Rimini
  • 27 settembre 2025

«Lavori effettuati per il 35% del totale. Mentre il contratto siglato dal Comune con Responsible Spa non prevede la possibilità di cessione della concessione».

La Cittadella dello Sport

L’assessore allo Sport, Michele Lari, nel rispondere ad un’interrogazione del leghista Loreno Marchei, interviene in Consiglio comunale per fare chiarezza sullo stato delle opere in corso al Centro sportivo ex Ghigi e sul preliminare con la Responsible spa, che Giusy Anna Scarcella, legale rappresentante della società Building company, neo proprietaria del Rimini calcio, ha reso noto di avere in mano per la presa in carico della Casa biancorossa alla Gaiofana. «Quanto detto dalla proprietà della Building company non trova in alcun modo conferma», sottolinea Lari, con una precisazione aggiuntiva: «La legge – puntualizza l’assessore – consente, però, alcune possibilità: nel caso in cui dovesse essere un passaggio di quote da parte della società che ha vinto il bando ad un’altra società, il Comune non potrebbe fare molto. Se invece si parla di cessione di ramo d’azienda, ci sono dei criteri e dei requisiti che vanno verificati. Un passaggio che andrebbe comunicato all’amministrazione comunale, proprio per permettere queste verifiche».

Va ricordato che i lavori nell’ex area Ghigi sono in capo alla Responsible spa (società di Campobasso di Stefano Petracca, marito dell’ex presidentessa del Rimini calcio, Stefania Di Salvo), nell’ambito di un rapporto di partenariato pubblico-privato, co-finanziato con 1,4 milioni di euro di fondi Pnrr (il costo complessivo è di 5 milioni: 3,6 mln a carico del privato). «Per quanto riguarda le scadenze da rispettare – sottolinea Lari - la data di ultimazione dei lavori è fissata al 19 dicembre 2025. E tale termine, salvo eventuali concessioni di proroghe, dovrà essere rispettato per non incorrere nelle penali previste dal contratto. Anche se il termine ultimo indicato negli accordi per il rispetto delle “milestone” fissate dal Pnrr, è fissato al 31 marzo 2026». Insomma, tre mesi e mezzo di tempo in più. C’è poi l’aspetto legato all’interruzione dei lavori, protrattasi per settimane, sulla quale l’amministrazione comunale aveva inviato ad agosto una diffida alla Responsible spa. «Il Concessionario – osserva l’assessore - ci ha comunicato che i lavori sarebbero ripresi il 15 settembre scorso. Il 17 settembre nostri tecnici hanno verificato l’avvio dei lavori e richiesto al Concessionario l’aggiornamento del cronoprogramma. Cronoprogramma che è stato aggiornato e sulla base del quale il Comune effettuerà controlli settimanali per verificare che l’andamento delle lavorazioni, che, ad oggi, sono circa il 32-35% del totale. Detto questo – conclude Lari - se ci saranno ritardi e se mai dovessimo perdere i fondi Pnrr, l’Amministrazione farà tutti i passi necessari perché chi dovesse sbagliare poi paghi».

Sottopasso del grattacielo

Non solo Centro sportivo. In Consiglio, infatti, si è parlato anche del sottopasso ferroviario in corrispondenza del grattacielo di viale Principe Amedeo. «Le attività di risoluzione delle interferenze – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Mattia Morolli -, si completeranno entro novembre, mentre l’apertura definitiva del sottopasso è prevista entro primavera 2026».

Il bilancio

Via libera del consiglio al bilancio consolidato e alle variazioni con investimenti previsti per 2,8 milioni: 1,5 milioni per la manutenzione straordinaria delle strade e per realizzazione del nuovo parcheggio lungo la via Tristano - Isotta, nel quartiere dei Padulli; 300mila euro per finanziare la realizzazione di una linea fognaria di 450 metri di lunghezza in via Ca’ del Drago. Inoltre, sarà finanziata la progettazione di una nuova piazza nell’area dell’ex colonia Enel, che verrà demolita nei primi mesi del 2026, e verranno finanziati ulteriori interventi per il Parco don Tonino Bello a Viserba.

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