Rimini, chiude il ristorante e cambia vita: “Ora faccio la chef a domicilio”

Imprenditrice e mamma. Due ruoli che talvolta riescono difficilmente a convivere. Lo sa bene lo chef marignanese Selenia Cutillo: «Ho aperto il primo ristorante, il “Buca 18”, nel 2017, a San Giovanni in Marignano, insieme ai miei fratelli - racconta -. Con l’arrivo del Covid mi sono fermata un po’, anche se ho lavorato per un periodo con Stefano Ciotti. Nel giugno del 2022 ho aperto a San Clemente. Nel 2023 è nata la mia prima figlia, Muxia. Riuscivo a gestire ancora bene il ristorante, anche grazie all’aiuto dei miei fratelli. Nel 2024 è nata Ivy. È stato un periodo molto bello per me, anche dal punto di vista professionale, perché nel 2023 sono stata inserita nella Guida Michelin e nel 2024 è arrivato un altro importante riconoscimento: l’inserimento tra i Big Gourmand della Guida Michelin».
«Tutto da sola»
Tappe importanti per Selenia Cutillo che, come ricorda lei stessa è una chef autodidatta. «Sì ho fatto diversi corsi di Alta cucina - precisa - ma in campo ho imparato tutto da sola, non ho mai avuto un maestro. Con gli anni di cucina a trecentosessanta gradi, la mia linea di cucina si è affinata verso piatti vegani e vegetariani perché penso che siamo “su una via senza uscita” la cucina del futuro sarà vegetale». Con l’arrivo della secondogenita, per la chef marignanese è diventato impellente decidere come continuare: «Purtroppo non sono riuscita a trovare del personale a cui poter delegare parte del mio lavoro - ricorda Cutillo -. Fare lo chef comporta tante ore fuori di casa, così come gestire un ristorante. Smettere è stata una decisione difficile, quando fai un lavoro in cui ci metti tanto impegno, lo è sempre».
Un nuovo inizio
La decisione di chiudere il Buca 18 di San Clemente è arrivata nel luglio del 2024, ma la passione per la cucina non è mai scemata, così la marignanese ha deciso di reinventarsi: «Mi sono detta che forse avrei potuto ribaltare l’esperienza che avevo alle spalle - spiega -. Se prima erano i clienti a venire da me, ora potevo essere io ad andare da loro, portando una cucina raffinata nella comodità della loro casa. Ormai sono tre mesi che sto lavorando in questo modo, la cosa sta funzionando ed i riscontri che ho raccolto sono stati positivi».
Finora le richieste sono arrivate dal territorio: San Giovanni, Cattolica, Morciano, Rimini. «Con le bimbe piccole lavorare tutti i giorni sarebbe stato impossibile - sottolinea Cutillo -. Ora invece vado su appuntamento (chiamando il 392 1277353). Il cliente mi segnala il tipo di evento: un compleanno, una cerimonia, una serata tra amici o una cena in famiglia. Concordiamo insieme il menù. Mi occupo direttamente della spesa e appuro cosa ha a disposizione la cucina e quel che manca lo porto io. Per poter preparare una cena, vado a casa del cliente circa tre ore prima e rimango fino all’ultima portata, per gli impiattamenti. In caso di necessità posso farmi coadiuvare anche da una persona che si occupa del servizio».