Rimini. Caserma rasa al suolo, addio alla Giulio Cesare. Ecco i tempi per la Cittadella della sicurezza

Rimini
  • 28 gennaio 2024

Era un momento previsto e prevedibile e alla fine è arrivato: è caduto uno dei simboli riminesi, l’“insegna” della caserma “Giulio Cesare”.

Gli immobili in via Flaminia da mesi sono protagonisti di un radicale intervento di riqualificazione dato che tutta l’area è destinata a ospitare la “Cittadella della sicurezza”, le ruspe sono al lavoro e nei giorni scorsi hanno tirato giù sia la storica scritta sia la porta di accesso che dà sulla strada.

La città che verrà

Il cantiere era stato consegnato esattamente il 27 settembre, ma per la demolizione vera e propria è stato necessario attendere alcune settimane. L’area interessata è ampia 70mila metri quadrati.

Lo Stato ha stanziato 60 milioni di euro per convertire l’ex struttura militare in un “quartiere generale” in grado di ospitare numerosi uffici pubblici, vale a dire la sede della Questura e della Polizia stradale, il Corpo forestale dei carabinieri, il comando provinciale della Guardia di finanza, il reparto operativo Aeronavale e l’Ufficio territoriale del governo della Prefettura.

Un piano di razionalizzazione firmato dall’Agenzia del Demanio che farà risparmiare allo Stato circa 1,7 milioni di euro all’anno.

Le ruspe hanno via via buttato giù i fabbricati esistenti perché le norme antisismiche li hanno resi inadatti e quindi non più compatibili con le esigenze della pubblica amministrazione. L’obiettivo è quello di inaugurare la Cittadella della sicurezza nel 2027.

Il sindaco Jamil Sadegholvaad aveva commentato: «La provincia si doterà di un complesso moderno, funzionale alle esigenze delle forze dell’ordine».

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