Rimini. Cani antidroga cercano spacciatori tra parchi e Metromare

Rimini

RIMINI Parchi, stazione e lungofiume sono stati passati al setaccio dal reparto cinofilo in forza alla Polizia Giudiziaria di Rimini, che ha portato a termine un vasto servizio di controllo, a contrasto del degrado urbano e dello spaccio di sostanze stupefacente. Con l’ausilio delle unità cinofile al completo - Bruce e Jago, i cani specializzati nella ricerca di sostanze stupefacenti e, Pablo e Thor, addestrati per l’ordine pubblico e la sicurezza – gli agenti della Polizia Locale sono stati impegnati nel monitoraggio di alcune aree sensibili oggetto di diverse segnalazioni da parte dei residenti. Quest’ultimo servizio si è concentrato in diverse zone della città, a partire dalla stazione ferroviaria, Borgo Marina, per poi passare ai parchi Cervi, Madre Elisabetta Renzi e lungo il tracciato del metromare. Zone dove è stata più volte segnalata la presenza di persone dedite allo spaccio e per i quali la presenza delle unità cinofile rappresenta un forte deterrente, oltre che elemento di sicurezza per gli agenti impegnati. Nel corso del controllo sono state rinvenute due dosi di marijuana e hashish e un paio di dosi di eroina, oltre a tutto il materiale utile per il confezionamento. Sono inoltre state identificate due persone, cittadini tunisini, già note alle forze dell’ordine per spaccio.
Una specifica operazione inoltre è stata condotta sul lungo gli argini del fiume Marecchia, tra Rivabella e San Giuliano. Il controllo ha interessato anche i capanni da pesca presenti sul lungofiume, uno dei quali era stato trasformato in dormitorio abusivo. Il capanno è stato sgomberato e a breve si interverrà con il supporto di Hera per ripulire tutta l’area sottostante dal materiale abbandonato. 

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