Rimini, nel box di casa un'industria dello sballo

Rimini

Pressa, bilancini e altro materiale per confezionare la droga in panetti. E in cassaforte oltre 3 chili di eroina, oltre a cocaina e metadone. E' quanto hanno trovato i Carabinieri di Cattolica durante ulteriori perquisizioni a casa della donna che era stata arrestata per detenzione di droga e di un'arma.

Dopo l’arresto dello scorso 25 novembre, infatti, operato dai Carabinieri della Tenenza di Cattolica nei confronti di una donna, originaria di Forlì, classe ’64 e residente a Saludecio (RN), nullafacente, pregiudicata, per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi modificate, è proseguita l’attività investigativa dei militari, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pesaro.

Ieri pomeriggio carabinieri hanno eseguito una nuova perquisizione in danno della donna, nel frattempo ristretta presso la casa circondariale di Forlì.

Le ricerche erano finalizzate ad individuare un nuovo garage nella disponibilità della donna e hanno infatti consentito di localizzare l’ulteriore box a pochi metri di distanza da quello in cui erano stati precedentemente rinvenuti lo stupefacente e le armi, nel medesimo contesto residenziale nel pesarese.

Questa volta, però, la scoperta dei militari ha portato alla luce una vera e propria industria dello sballo.

Sollevata la saracinesca, i carabinieri hanno trovato una pressa, bilancini di precisione e materiale vario per confezionare le dosi in c.d. “panetti”, per lo spaccio in grossi quantitativi.

Inoltre sono state trovati, all’interno di una cassaforte, più di 3 kg di eroina, circa 300gr. di cocaina e 6 flaconi di metadone.

L’operazione dei carabinieri ha così fatto luce su un giro d’affari che si aggirava attorno ai 200.000 euro circa ed è il segno dell’incessante sforzo profuso dai militari dell’Arma nel contrasto allo spaccio di morte.

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