Rimini, «Boe nell’acqua al ginocchio, c’è il rischio di farsi male»

Rimini
  • 10 giugno 2024

Cominciano a fare capolino in mare a Rimini le boe sostenute dai blocchi di cemento. All’altezza della spiaggia di Marina centro il lavoro è già a buon punto mentre più difficoltà si riscontrano nelle zone periferiche.

Il posizionamento delle boe segue l’ordinanza 2024 della Capitaneria di porto che mira a garantire la massima sicurezza in mare. Il provvedimento però fa storcere il naso a diversi bagnini del litorale riminese e non solo per la difficoltà a reperire i materiali. Gabriele Pagliarani del bagno 26 fa notare che «queste boe bianche piazzate a 50 metri dalla riva sono di scarsa utilità. Quando c’è la bassa marea finiscono per ritrovarsi in zone in cui non c’è neppure l’acqua o, al massimo, arriva fino al ginocchio». Il vero problema poi «è se qualcuno finisce per inciampare sulla corda o sui blocchi di cemento necessari per ancorarle alla sabbia, allora diventano problemi e ci si può fare davvero male».

«Queste boe - aggiunge Gabriele Pagliarani - sono un po’ come un cappio al collo: sono più dannose che utili e non hanno ragione di esistere».

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