Rimini. Aurora mantiene la promessa, ecco il progetto del nuovo stadio

Rimini
  • 16 dicembre 2025

Sei mesi e mezzo in attesa di un progetto. Ventisei settimane di ansia per i tifosi biancorossi. E alla fine, ieri sera intorno alle 19, quando ormai il Rimini calcio non c’è più e i suoi supporter potranno rivederlo giocare solo in Eccellenza, sulla mail Pec del Comune ecco arrivare il piano di fattibilità tecnico economica del nuovo stadio Neri. Ad inviarlo, da Roma, pochi minuti prima, era stato Antonio Ciuffarella, il patron di Aurora immobiliare, la società capofila del Raggruppamento temporaneo di imprese (nel quale figura ancora il Rimini calcio) incaricato di realizzare l’impianto coperto da 12 mila posti in piazzale del Popolo. Un elaborato complesso, ricco di dati, analisi, e prospetti, che, già oggi, passerà all’esame degli uffici tecnici comunali preposti a valutare la sua completezza e la sua correttezza.

L’immobiliarista romano, noto per aver realizzato lo stadio Stirpe di Frosinone, proprio l’altro ieri aveva ribadito che avrebbe presentato tutta la documentazione nei tempi stabiliti dalla proroga. E lo ha fatto. Nell’ultimo giorno utile. Proprio ieri, infatti, scadeva il mese e mezzo di tempo in più concesso dall’amministrazione comunale, a fine ottobre «in considerazione delle vicende societarie che hanno investito il Rimini calcio, inizialmente coinvolta nel progetto», spiega Palazzo Garampi (Aurora, secondo l’iter iniziale, il progetto lo avrebbe dovuto presentare a giugno).

E adesso che succede? «L’amministrazione - risponde il Comune - si riserva ora la possibilità di richiedere, alla società proponente, eventuali modifiche e integrazioni al progetto presentato. Dopodiché, una volta completate le verifiche sulla documentazione, il progetto di fattibilità tecnico economica passerà all’esame della Conferenza dei servizi, nell’ambito della quale verranno raccolti tutti i pareri, i nulla osta, le prescrizioni degli enti coinvolti, oltre alla valutazione di pubblico interesse sul progetto».

Insomma, partito ufficialmente l’iter burocratico per la costruzione del nuovo Neri, l’esito finale dell’analisi del progetto, da parte dei tecnici comunali, lo si conoscerà, molto probabilmente, tra qualche mese. Non prima della prossima primavera. Con la speranza che, nel frattempo, qualche gruppo imprenditoriale “forestiero” o “locale” si sarà fatto avanti per acquisire la società biancorossa e riportarla, nel giro di qualche anno, dall’Eccellenza alle categorie superiori: quelle che una città come Rimini merita

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