Rimini, aumenta la tassa di soggiorno: cosa cambia per alberghi, campeggi e appartamenti

La proposta di modifica delle tariffe dell’imposta di soggiorno per l’anno 2024 è stato l’argomento all’ordine del giorno, affrontato e approvato durante l’ultima seduta di Giunta comunale di Rimini. Così il Comune in una nota: “L’adeguamento delle tariffe, ferme al 2018, riguarda tutte le tipologie ricettive (comprese le locazioni brevi, gestite direttamente dal proprietario o da piattaforme specializzate), esclusi agriturismi e villaggi turistici. Vengono confermate tutte le esenzioni da pagamento dell’imposta di soggiorno.
Gli aumenti
Nel dettaglio, l’adeguamento prevede tariffa giornaliera:
- per alberghi e RTA: 1,5 euro (da 0,70 euro attuale) per le strutture a una stella, che rappresentano il 6,6% del totale degli alberghi a Rimini; 2 euro (da 1 euro) per i due stelle (19,5%); 2,5 euro (da 2 euro) per i tre stelle (56%); 4 euro (da 3 euro) per i quattro stelle (7,3%); 5 euro (da 4 euro) per i cinque stelle (0,2%);
- per i campeggi: 0,4 euro (da 0,20) per una stella; 0,60 euro (da 0,40) per i due stelle; 0,80 euro (da 0,60) per i tre stelle; 1 euro (da 0,80) per i quattro stelle;
- per case per ferie, ostelli e affittacamere: unica 1 euro (da 0,70);
- per case per appartamenti e vacanze: 2 euro (da 0,70 euro) per due soli; 2 euro (da 1 euro) per tre soli; 2 euro (invariata) per 4 soli;
- per bed and breakfast: 2 euro (da 0,70);
- per appartamenti ammobiliati ad uso turistico, articolo 12 Legge regionale 16/2004: unica 2 euro (da 1,5 euro)
- per locazioni brevi gestite direttamente dal proprietario dell’immobile: unica 2 euro (da 1,5 euro);
- per locazioni brevi il cui canone è incassato da gestori di piattaforme telematiche o da soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare: unica 5% del canone o corrispettivo di locazione (da 4%)
- per Marina Resort: 0,50 euro (da 0,20) per una stella; 1 euro (da 0,40 euro) per due stelle; 1,5 euro (da 0,60) per tre stelle; 2 euro (da 0,80 euro) per quattro stelle.
Le esclusioni
Sono esclusi ed esenti: i pernottamenti oltre le 7 notti consecutive;
i day-use.
i pernottamenti di clienti che risiedono nel Comune di Rimini;
i minori fino al compimento del quattordicesimo anno di età;
i figli minorenni, dal secondo in poi, se soggiornano con i propri genitori, limitatamente ai mesi di giugno, luglio ed agosto, ferma restando l’esenzione di cui al punto precedente;
i soggetti che assistono i degenti ricoverati presso strutture sanitarie del territorio comunale, in ragione di un accompagnatore per paziente;
il personale appartenente alle forze o corpi armati statali, provinciali o locali, nonché del corpo nazionale dei vigili del fuoco e della protezione civile che soggiornano per esigenze di servizio;
ogni autista di pullman che soggiorna per esigenze di servizio;
un accompagnatore turistico che presta attività di assistenza a gruppi organizzati dalle agenzie di viaggi e turismo ogni ventiquattro partecipanti;
il personale dipendente del gestore della struttura ricettiva che ivi svolge attività lavorativa;
gli anziani, di età non inferiore a 65 anni, facenti parte di gruppi organizzati da enti pubblici locali, che soggiornano in strutture alberghiere classificate in 1-2-3 stelle, con esclusione dei mesi di luglio ed agosto;
i soggetti con invalidità al 100%;
gli eventuali accompagnatori dei soggetti con invalidità al 100% ai quali viene anche corrisposto l’assegno d’accompagnamento dall’Inps e dall’Inail, in ragione di un accompagnatore per soggetto;
i cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, arrivati a seguito di flussi non programmati e rientranti in piani straordinari nazionali di accoglienza;
gli ospiti il cui soggiorno è a carico del Comune di Rimini.