Rimini, il nuovo Piano dell’Arenile: via libera a piscine fino a 300 metri quadri

Sull’arenile riminese del futuro ci sarà maggiore spazio per le spiagge libere, l’obiettivo è di portarle al 37%; lo stesso numero di concessioni attuali, 324 tra stabilimenti, bar, zone speciali e spazi contigui; una riduzione del 10% delle superfici coperte oltre a una maggiore qualità architettonica dei manufatti, ambientale e paesaggistica. È ambizioso il nuovo Piano dell’Arenile approvato dal Consiglio comunale.
Un disegno che punta, tra le altre cose, a promuovere la destagionalizzazione della spiaggia, ossia il cosiddetto mare d’inverno, a ridurre i rischi legati all’allagamento costiero e migliorare l’accessibilità a tutti gli utenti che vede tra i punti principali l’opportunità di ampliare l’offerta di spiagge libere riducendo proporzionalmente il fronte delle concessioni coinvolte nella modifica attrezzandole con servizi igienici e docce e con campi da gioco direttamente sulla sabbia, anche a seconda della zona in cui ricadono.
In base al nuovo piano dell’arenile, ancora, sarà possibile installare vasche d’acqua fuori terra in caso di micro-aggregazioni tra stabilimenti, che prevedono la possibilità di aggiungere attrezzature accessorie per lo sport, l’attività fisica e il benessere mentre in caso di macro-aggregazioni, sarà possibile realizzare piscine fino a 300 metri quadri, coperture a terrazza per i pubblici esercizi e aggiungere attrezzature sportiva tipo campo da basket o padel.
Si tratta, osserva il sindaco Jamil Sadegholvaad, di un piano che “proietta la nostra spiaggia nel futuro e che considera l’arenile come un pezzo della città, annullando quella sorte di confine che ne faceva uno spazio distinto dal resto.