Rimini: ambulante stroncato da un infarto, due senzatetto uccisi dall'alcol

RIMINI. Un venditore ambulante ucciso da un infarto. Due senza fissa dimora che hanno trovato la morte dopo aver sottoposto il loro fisico a continue torture da alcol. Solo le ultime tre storie di un’estate che solo questa settimana, complice forse anche la prima grande botta di calore, ha fatto registrare numerose situazioni critiche.
Caldo e afa che anche venerdì sera erano palpabili rendendo particolarmente impegnativo il lavoro del commerciante Claudio Cappellaccio, 50 anni, uno dei venditori ambulanti più conosciuti del mercato settimanale notturno a Rivazzurra.

Equipaggi dell’Ufficio prevenzione generale soccorso pubblico della Questura, ieri mattina, a cavallo delle 8, sono intervenuti a Marina centro dove personale del 118 era intervenuto per prestare soccorso a un uomo che alcuni passanti avevano notato riverso a terra, che proprio poche ore prima del decesso, era stato trovato ubriaco ad un controllo di polizia.
Alcol che qualche giorno prima è stato sicuramente casa della morte di un secondo senza tetto, questa volta di nazionalità ucraina, di un anno più giovane del materano.

L'articolo nell'edizione di oggi del Corriere Romagna

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