Rimini, all’aeroporto ecco l’impianto fotovoltaico da un Megawatt e il nuovo sistema di pre-security

Rimini
  • 08 agosto 2025

L’impianto fotovoltaico, da circa un Megawatt, sviluppato insieme al Gruppo Società Gas Rimini (Sgr), è stato installato in un’area di circa 2 ettari all’interno del sedime aeroportuale con l’obiettivo di rendere l’aeroporto Fellini di Rimini parzialmente autosufficiente dal punto di vista energetico, migliorando l’efficienza e riducendo l’impatto ambientale.

All’inaugurazione dell’impianto erano presenti, insieme all’amministratore delegato di AIRiminum 2024 Leonardo Corbucci, anche Demis Diotallevi direttore generale SGR e Alessio Cividini head of energy management SGR.

Diotallevi ha espresso soddisfazione per la realizzazione dell’intervento e per l’impatto che avrà sul territorio “Siamo felici e orgogliosi che con le aziende del Gruppo SGR – ha detto – abbiamo realizzato questo prezioso intervento di sistema sul territorio nazionale. Stiamo costruendo diversi parchi fotovoltaici di grande potenza ed in particolare questo di Rimini Airport è un intervento all’avanguardia. La collaborazione può essere un esempio per tutto il territorio”.

“L’impianto è composto da 1.558 moduli fotovoltaici ad altissima efficienza – spiega Cividini– per una potenza complessiva pari a 997,12 kWp ed è inserito all’interno di un’area delimitata, controllata e videosorvegliata in prossimità della pista di atterraggio dell’aeroporto, accessibile dalla viabilità interna. La produzione di energia elettrica prevista è di 1.600.000 kWh anno e il risparmio di emissioni inquinanti sarà pari a 409 tonnellate anno equivalenti di CO2”.

Il nuovo sistema di pre-security

Il nuovo sistema di pre-security, invece, che consente l’accesso all’area dei controlli di sicurezza attraverso tre gates automatici dotati di lettori elettronici per la validazione delle carte d’imbarco, rientra nel piano di interventi volto rendere lo scalo sempre più digitale, i controlli di sicurezza più efficienti e soprattutto ad accrescere la qualità dei servizi forniti ai passeggeri. Il nuovo sistema, oltre ai tre gates automatici, si compone di una barriera in vetro e alluminio per delimitare l’area di accodamento e garantire un flusso ordinato, con un varco specificatamente dedicato a passeggeri con ridotta mobilità.

I tre gates, a settembre, saranno integrati digitalmente con il nuovo sistema gestionale e saranno in grado di gestire in maniera intelligente gli accessi all’area partenza in funzione del volo e raccogliere informazioni utili sulla dinamica dei flussi, nel rispetto della privacy del passeggero, per incrementare progressivamente il livello qualitativo offerto ai passeggeri in transito.

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“Con la realizzazione di questi due importanti investimenti per un importo complessivo di circa 1.2 milioni di euro – commenta l’amministratore delegato di Airiminum Leonardo Corbucci – si procede nell’avanzamento dei lavori pianificati nel Contratto di Programma con ENAC e soprattutto in quel percorso di ammodernamento dello scalo che lo renderà sempre più efficiente e sostenibile dal punto di vista ambientale, energetico e digitale.

Il ringraziamento sincero va rivolto, oltre ai partner tecnici per l’impegno e la professionalità profusa nello svolgimento dei lavori, anche alla Regione Emilia-Romagna che ha reso possibile la realizzazione di questi interventi e a BPER che oltre a supportarci finanziariamente ha dato fiducia fin da subito al progetto di sviluppo di AIRiminum.

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