Rimini, al Galli le musiche inedite degli spartiti ritrovati su una nave inglese carica di arte e sequestrata nel Settecento

RIMINI. La Biennale del Disegno e la Sagra Musicale Malatestiana realizzano insieme a Rimini «una singolare produzione fra musica, parola e arti visive». In ballo c’è un evento musicale legato alla mostra ‘Il tesoro della Westmorland. Gli acquerelli del Grand Tour’, promossa dalla Biennale riminese fino al 28 luglio. L’appuntamento è per il 19 giugno alle 21.30 al Teatro Galli, per una prima assoluta, centrata sulla vicenda del sequestro della nave inglese Westmorland, carica di opere d’arte italiane. La storia riporta agli ultimi giorni del 1778, quando dal porto di Livorno salpa uno dei bastimenti più grandi dell’epoca: una quindicina di aristocratici inglesi l’aveva noleggiato, stivandolo di tutti i capolavori acquisiti durante il celebre ‘Grand Tour’ lungo la penisola. Sono proprio gli spartiti ritrovati nella stiva ad offrire l’occasione di ascoltare a Rimini inedite musiche da camera di Christian Joseph Lidarti, compositore nato a Vienna ma già a metà del Settecento trapiantato in Italia, e pagine di Franz Joseph Haydn. Lo spettacolo metterà insieme il racconto di questi eventi grazie alle ricerche di José María Luzón, attraverso la penna di Massimo Pulini e l’interpretazione attoriale di Silvio Castiglioni.