Rimini, agenti aggrediti a morsi durante l’intervento per una lite in famiglia

RIMINI. Nella serata di ieri, intorno alle 20, una volante della Polizia di Stato è intervenuta a seguito di una segnalazione per una lite in ambito familiare in una abitazione in via Pascoli, allertati dai vicini che udivano rumori e urla provenire dall’appartamento. Giunti sul posto, gli operatori di Polizia hanno immediatamente preso le difese della donna, visibilmente scossa, riscontrando la presenza del coniuge in evidente stato di alterazione psicofisica, dovuta all’abuso di sostanze alcoliche.
Fin dai primi istanti dell’intervento, l’individuo ha assunto un atteggiamento aggressivo nei confronti degli agenti, tentando di colpirli e arrivando, nel corso dell’azione, a infliggere un morso all’altezza della coscia di uno degli agenti.
«Considerata l’evolversi della situazione e la crescente pericolosità del soggetto», spiega in una nota la Questura di Rimini, «l’agente ferito si è visto costretto a fare uso dello spray urticante in dotazione, riuscendo così ad immobilizzare l’uomo. Tuttavia, nonostante fosse stato assicurato all’interno dell’autovettura di servizio, l’uomo ha continuato a mantenere un comportamento violento, colpendo ripetutamente con la testa il vetro del veicolo, provocandone il danneggiamento».
Al termine dell’intervento, l’uomo è stato tratto in arresto per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale e condotto nelle camere di sicurezza della Questura, in attesa dell’udienza di convalida con rito direttissimo. Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare del carcere.