Rimini. Aeroporto, Corbucci: “Contatti avviati, voli di linea dalla Germania”

Nuove rotte in vista. Leonardo Corbucci, amministratore delegato di AiRiminum 2014, la società che gestisce l’aeroporto di Rimini-San Marino, annuncia un ambizioso piano di rilancio per i prossimi tre anni. Un piano che partirà da una partnership duratura con la compagnia di bandiera del Regno Unito («British Airways resterà a lungo al “Fellini” e potenzierà ulteriormente il suo traffico aereo qui»), si consoliderà con la conquista di nuove rotte («Per i voli dalla Turchia stiamo solo aspettando il rinnovo dell’accordo bilaterale sul trasporto aereo, per quelli dalla Germania, invece, ci sono contatti ben avviati con le principali compagnie aeree»), e arriverà, già da quest’anno, «a registrare 450 mila passeggeri». «Basti pensare – sottolinea l’Ad del “Fellini” - che per questioni normative abbiamo perso una delle compagnie aeree turche più importanti, che sarebbe stata disposta a volare su Rimini già da quest’anno».
Corbucci, come sta andando la stagione: maggio ha fatto registrare un aumento di passeggeri rispetto allo stesso mese del 2024?
«La “Summer season 2025” è iniziata bene, con una programmazione voli più ampia, rispetto all’anno precedente, con nuove destinazioni e con maggiori frequenze per quelle consolidate. Quest’anno, come già osservato ad aprile, assisteremo ad una crescita a doppia cifra in tutti i mesi, compreso maggio».
Quale collegamento vi sta dando maggiori soddisfazioni?
«Il cuore della stagione estiva deve ancora arrivare, per cui è ancora presto per fare le valutazioni finali. Comunque, il numero di rotte del Fellini comincia ad essere ampio. A parte quelle consolidate, che hanno un tasso di riempimento importante, come Kaunas, Budapest, Tirana, Cagliari e Palermo, sono curioso alla fine di contare i passeggeri da Londra che quest’anno è collegata con tre compagnie ai tre principali aeroporti come Heathrow (British Airways), Gatwick (Easy Jet) e Stansted (Ryanair); da Cracovia che passa da due a cinque frequenze settimanali e da Barcellona che rappresenta una delle rotte più importanti in Europa».
British Airways, confermerà i voli anche nel 2026?
«Con British Airways abbiamo contrattualizzato una partnership di lungo termine. Questa compagnia per il suo standing rappresenta una vera novità per questo territorio, che oltre a sviluppare il prodotto leisure verso il Regno Unito offrirà nei prossimi anni importanti opportunità per lo sviluppo del traffico business e per il connecting. Per esempio, già oggi un riminese che volesse andare a San Paolo di Brasile potrebbe partire da Rimini e sostare solo un’ora a Heathrow prima di ripartire per la destinazione finale».
I 400 mila passeggeri che avete come obiettivo per il 2025 saranno centrati?
«Certo che sì. Anzi, coi voli già programmati crediamo di superare tale livello in maniera agevole. Se i tassi di riempimento si confermassero ai livelli degli anni precedenti potremmo puntare addirittura i 450 mila passeggeri. Comunque, quest’anno sarà l’anno record della gestione Airiminum e il secondo di tutti i tempi del Fellini se si escludesse il traffico russo».
Lei, in occasione dell’edizione Routes Europe 2025 a Siviglia ha annunciato collegamenti con Istanbul e con la Germania già per l’estate 2026: li conferma?
«A Siviglia, in occasione del passaggio del testimone del principale evento dell’industria aviation come il Routes che avremo l’onore di portare a Rimini il prossimo anno, abbiamo descritto le linee strategiche su cui stiamo lavorando. Oggi per i nuovi voli dalla Turchia dobbiamo attendere che le autorità italiane e turche concludano i tavoli negoziali in corso per il rinnovo dell’Accordo bilaterale sul trasporto aereo. Noi siamo osservatori molto interessati, infatti già nel 2025 una delle principali compagnie turche qualora ci fosse stato quest’accordo avrebbe volato a Rimini. Per la Germania, stiamo parlando con le principali compagnie, siamo fiduciosi che nel prossimo futuro avremo collegamenti di linea anche da quel mercato. Quest’anno comunque abbiamo aperto la Germania e abbiamo iniziato con i charter di Volotea e quelli di Luxwing operati durante le principali fiere».
Corbucci, quali strategie future ha in cantiere AiRiminum 2014 per potenziare l’aeroporto Fellini?
«Il 2024 è stato un anno importante di rilancio dell’aeroporto con una serie di iniziative che rafforzeranno nei prossimi anni la competitività strategica dello scalo e della destinazione, alcune con la determinante regia di Apt Servizi e del Comune di Rimini. Nei prossimi tre anni percepisco concretamente la possibilità di far diventare il Fellini finalmente un importante secondo gate aeroportuale regionale in coordinamento e armonia con l’aeroporto di Bologna. L’Emilia-Romagna per la sua capacità di attrazione di nuovi flussi aeroportuali se lo merita».