Trovati 163 lavoratori in nero: 47 aziende sospese a Rimini

Rimini

RIMINI. Da inizio anno ad oggi sono 440 le aziende oggetto di ispezione  in tutti  gli ambiti produttivi: dai pubblici esercizi all’edilizia, dall’agricoltura alla mitilicoltura, dagli autotrasporti all’industria. E in aggiunta, il contrasto ai fenomeni interpositori illegali che stanno interessando il territorio della provincia di Rimini e che insieme ai funzionari ispettivi di INPS e INAIL, sono sempre più sotto la lente d’ingrandimento dell’Ispettorato del Lavoro di Rimini. Nel periodo di Ferragosto sono stati intensificati i controlli per il contrasto al lavoro nero e la consequenziale tutela delle aziende più virtuose che non possono che essere danneggiate, anche in modo significativo, dalla concorrenza sleale di chi lavora fuori dalle regole. Da inizio anno 308 i lavoratori irregolari, di cui 163 totalmente in nero e 47 le aziende sospese per utilizzo di lavoratori irregolari in misura superiore al 20 % del totale della forza lavoro impiegata.

Numeri che testimoniano ancora una volta che il fenomeno del lavoro irregolare non conosce flessione. In quest’ottica l’Ispettorato del  lavoro di Rimini sta intensificando le collaborazioni con tutte le altre forze presenti sul territorio, dalla Guardia di Finanza all’ASL, dai Carabinieri alla Polizia di Stato ed alla Polizia Locale, coordinando numerosi interventi congiunti che hanno portato e stanno dando ottimi risultati.

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