Riccione. Paura in viale Ceccarini, calci alla testa a un ristoratore: ora rischia di perdere un occhio

Rimini

“Botte da orbi” in pieno centro a Riccione, nella notte tra il 17 e il 18 aprile scorso. Sul posto i carabinieri di Riccione e due feriti soccorsi dall’ambulanza. Ad avere la peggio un imprenditore di 28 anni, ristoratore di origine russa che gestisce un locale in Riviera e che ora rischia di perdere un occhio.

È successo proprio nel salotto buono della Perla Verde, per la precisione tra viale Ceccarini e viale Corridoni, dove due gruppi si sono affrontati a suon di schiaffoni e spintoni poco dopo le 3 di notte di giovedì scorso. Secondo alcuni testimoni si è trattato di una rissa tra almeno una ventina di persone e tra queste molte erano donne.

La miccia del litigio

Tutto è iniziato con un bicchiere di troppo, in un locale della zona. Uno sguardo sbagliato, una parola grossa hanno fatto da innesco ad una brutta litigata tra giovani russe affrontate da alcune ragazze italiane. Quando una italiana ha sferrato un manrovescio ad una rivale russa, dalle parole si è passati alle mani in un crescendo di urla e di insulti in varie lingue straniere.

Il diverbio, iniziato come una litigata tra signore, si è quindi spostato in strada e ha preso le dimensione di una maxi rissa con almeno una ventina di persone coinvolte. Un parapiglia generale durato qualche minuto, tra viale Ceccarini e viale Corridoni, che ha visto coinvolti anche gli addetti alla sicurezza dei locali nel tentativo di riportare tutti alla calma.

Lo scontro si allarga

A cercare di separare i due gruppi di ragazze, anche gli amici, tra cui il 28enne ristoratore russo che è finito a terra colpito alla testa con calci e pugni. L’imprenditore, infatti, nel tentativo di aiutare le amiche connazionali, in forte difficoltà e in minoranza numerica, è stato strattonato e buttato a terra e poi colpito dal fidanzato di una delle italiane coinvolte nella lite. Il ristoratore ha tentato di parare i colpi alla meglio e una volta raggiunta la propria auto ha chiamato la polizia e un’ambulanza. In Pronto soccorso oltre al ristoratore anche una 32enne russa.

Entrambi il giorno seguente hanno presentato denuncia ai carabinieri raccontato la loro versione dei fatti. Al momento la denuncia è contro ignoti ma hanno fornito ai carabinieri e al loro avvocato di fiducia, Stefano Caroli, le foto e i video in cui si vedono alcuni scene della litigata e dei presunti aggressori. Il pericolo infatti per il giovane ristoratore è quello di riportare lesioni serie e permanenti ad un occhio tanto da cagionarne la perdita della vista.

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