Riccione, lavoro nero: sospese sei attività dall’hotel alla discoteca

RIMINI. Nove lavoratori in nero, sei attività sospese e sanzioni totali per più di 250.000 euro: è il bilancio dei controlli dei Carabinieri del Nil (Nucleo ispettorato del lavoro) di Rimini e del Nucleo per la Tutela del Lavoro di Venezia durante una serie di controlli in hotel, bar, ristoranti e discoteche nel territorio riminese. Nell’ultima settimana sono state scoperte tre imprese a Rimini, tre a Riccione e una Misano Adriatico, tutte irregolari, tanto che sei sono state sospese. Tra queste una discoteca, un hotel e un pubblico esercizio a Riccione, che impiegavano in tutto sette lavoratori in nero, pagavano lo stipendio in contanti, e non rispettavano la norma su orari di lavoro e riposi settimanali. A Viserba e Rimini, i carabinieri hanno sanzionato e sospeso un albergo e un pubblico esercizio che impiegavano due lavoratori in nero. Infine è arrivata la sospensione anche per un albergo a Misano Adriatico, per mancata osservanza delle norme su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Questa irregolarità è stata contestata a tutte le ditte sanzionate, tra mancata valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, mancata formazione e addestramento dei lavoratori, impianti elettrici non a norma e mancato rispetto dei piani di emergenza ed evacuazione.