Riccione chiede ai sammarinesi 1,2 milioni di multe non pagate

Rimini

La giunta di Riccione ha approvato una nuova procedura per la riscossione delle multe non pagate dagli automobilisti di San Marino e relative a contravvenzioni del codice della strada all'interno del territorio comunale. Si tratta di sanzioni già regolarmente notificate negli ultimi 5 anni dalla Polizia Locale di Riccione attraverso il Tribunale Unico di San Marino ma mai recapitate all'automobilista sammarinese. Si tratta per la maggior parte di sanzioni di divieto di sosta che sono complessivamente stimate negli ultimi 5 anni in circa 1.200.000 euro. "Constatato che si è riscontrato negli ultimi anni un considerevole ammontare di crediti per sanzioni amministrative elevate a veicoli immatricolati nella Repubblica di San Marino - spiega l'amministrazione - e considerato che la legge impone all'amministrazione di porre in essere ogni azione possibile al fine di recuperare il pagamento di quanto dovuto dai sanzionati, si è dato mandato al comandante del corpo di Polizia Locale di avviare una serie di atti necessari alla nuova procedura".

Prima di tutto si procederà ad una nuova comunicazione tramite il Tribunale Unico di San Marino con obbligo di notifica all'interessato. Se la contravvenzione e la richiesta di pagamento non verranno notificati al trasgressore nei tempi previsti, si avvierà un procedimento giudiziario al termine del quale Aspes spa sarà incaricata della riscossione coattiva delle ingiunzioni di pagamento nei confronti dei cittadini sammarinesi. La differenza rispetto al passato e alla semplice notifica attraverso il Tribunale Unico di San Marino sta nell'apertura della procedura coattiva di ingiunzione di pagamento che avverrà attraverso le domiciliazione presso studi legali sammarinesi. 

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