Omicidio di Pierina. Manuela aveva sospetti su Louis dopo l’incidente del marito

Rimini

Nella famiglia di Pierina Paganelli i sospetti su Louis Dassilva erano stati sollevati già dopo l’incidente al figlio, Giuliano Saponi. A sospettare del senegalese di 34 anni in carcere dal 16 luglio per l’omicidio di Pierina, la nuora della vittima, Manuela Bianchi, moglie di Giuliano Saponi e legata da una relazione extraconiugale con il presunto omicida.

I sospetti sarebbero il contenuto di una confidenza fatta dalla nuora Manuela a due amiche frequentate nell’ambiente dei testimoni di Geova nonché ai familiari stessi del marito e poi raccontati agli investigatori della squadra mobile di Rimini nel corso delle indagini sull’omicidio dell’anziana donna.

L’incidente di Giuliano

Giuliano Saponi il 7 maggio del 2023, qualche mese prima che la madre fosse trovata cadavere nel garage di via del Ciclamino il 3 ottobre, fu coinvolto in un incidente stradale grave. Lasciato agonizzante al margine della strada da un automobilista che non si fermò a prestare soccorsi, il figlio di Pierina aveva riportato lesioni gravi alla testa e al volto tanto da rimanere per mesi in ospedale, prima in coma e poi per una lunga riabilitazione. Subito dopo quell’incidente - che la Procura ha definitivamente classificato come evento accidentale - Manuela Bianchi aveva confidato ad amiche e parenti che aveva sospettato dell’uomo con il quale aveva appena iniziato una relazione clandestina. A Louis Dassilva la Bianchi avrebbe anche raccontato delle difficoltà del suo matrimonio; di come il marito l’avesse sempre trattata male e delle intromissioni della suocera nella loro vita privata. Con il suo amante, insomma, si era lamentata spesso del comportamento del marito e dopo quelle lamentele Giuliano aveva avuto un brutto incidente. La Bianchi però aveva in seguito ritrattato, dicendo di aver parlato con leggerezza, ma dopo l’omicidio della suocera quella confidenza è diventata inevitabilmente di maggiore rilievo investigativo. Forse quel sospetto di Manuela era stato stimolato anche del fatto che era stato lo stesso Dassilva a sedurre la donna, con un corteggiamento assiduo al quale inizialmente la Bianchi aveva tentato di resistere. Con quell’uomo, ora in carcere per l’omicidio della suocera, la Bianchi si sarebbe anche confidata lamentandosi con la stessa Pierina.

Gli attriti con la suocera

Emerge inoltre un nuovo particolare anche circa le intenzioni di Manuela che stando alle dichiarazioni di un altro figlio di Pierina, avrebbe avuto intenzione di vendere, nella sua qualità di amministratrice di sostegno, la casa cointestata col marito mentre questo era in ospedale.

«Prima dell’incidente di Giuliano mia madre Pierina ebbe una forte discussione con Manuela - racconta Giacomo, figlio della vittima -. In quel momento Giuliano mi mandò un messaggio audio dicendo che la mamma aveva fatto un danno con Manuela».

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