Morso da una vipera mentre taglia l’erba, 84enne di Sartiano muore dopo dieci giorni di agonia. Si chiamava Primo Guazzarini e nonostante le cure si è spento lunedì scorso, 5 settembre, all'ospedale Infermi di Rimini.
La tragedia
Il dramma del pensionato è iniziato lo scorso 27 agosto. Quel sabato, cosa certamente non nuova per lui, stava facendo lavori di giardinaggio nel giardino della propria abitazione quando dall’erba è spuntata una vipera. L’84enne non ha fatto in tempo a ritrarre la mano ed il rettile lo ha morso. Il veleno è rapidamente entrato in circolo. Il braccio di Primo Guazzarini in pochi minuti si è gonfiato a dismisura. Senza perdere tempo i parenti lo hanno portato con mezzi propri all’ospedale Sacra famiglia di Novafeltria. Qui è stato preso in carico dal personale del 118 e con un’ambulanza della Croce verde, a sirene spiegate, è stato trasferito a Rimini. Durante il tragitto dall’Infermi è stata subito predisposta la terapia del caso. Non avendo dosi antidoto in casa è stato contattato il Centro antiveleni di Pavia. Nonostante la distanza nel giro di poche ore l’antidoto è stato fatto arrivare in Riviera. La somministrazione si sperava avesse un risultato definitivo per la ripresa del pensionato.
Complicazioni
Una pia illusione. Il calvario di Primo Guazzarini, purtroppo, era però ancora ben lontano dall’essere finito. Il morso della vipera aveva infatti sconvolto il delicato equilibrio che ha un qualsiasi ottuagenario. Nel volgere di brevissimo dal suo ricovero sono subentrate un’altra serie di complicazioni. Tra cui una polmonite che ha aggravato il quadro clinico e non gli ha lasciato scampo, nonostante gli sforzi profusi dal personale medico infermieristico. Lunedì scorso il tragico epilogo: il cuore di Primo Guazzarini ha cessato di battere. Mercoledì scorso la salma è stata tumulata nel cimitero di Novafeltria.