La Fulgor Libertas può esultare

Rimini

di ENRICO PASINI

FORLÌ. «Squadra ammessa dalla A2 Silver: Fulgor Libertas Forlì». Recita così nella sezione “Campionati” il lungo comunicato stampa della Federbasket giunto nel pomeriggio di ieri dopo una altrettanto lunga riunione del Consiglio federale a sancire ufficialmente il ritorno della società biancorossa nel secondo campionato nazionale e, nella fattispecie, nel torneo targato Gold.

Saltata Siena e, con lei, Montegranaro, dovrebbero essere in teoria due le ripescate nei due raggruppamenti di A2 e ciò sarà anche se per ora la Fip comunica solo Forlì e, in Silver, Latina.

Ciò si deve alla necessità per Capo d'Orlando (che salirà in serie A) di passare entro una settimana al vaglio della Comtec. Solo a quel punto diventeranno ufficiali altri due ripescaggi: Casalpusterlengo in Gold (ottenendo una deroga sulla capienza dell'impianto di Codogno) e Piacenza in Silver. Se l'Orlandina non dovesse il via libera, ad entrare nella massima serie toccherebbe, Comtec permettendo, alla Tezenis Verona.

Finisce così, nel migliore dei modi, l'estenuante attesa durata in pratica due mesi. Nessun problema per l'ammissione della Fulgor Libertas perché la sua domanda d'iscrizione a prima riserva è giunta regolarmente il 26 giugno scorso e perché a quella data non pendeva sul suo collo alcun lodo arbitrale. Quelli avanzati da Massimo Galli e da un procuratore, sono divenuti esecutivi il 9 luglio e Forlì per evitare il blocco del mercato e penalizzazioni, dovrà pagare entro il 29, ma il suo posto in Gold è salvo.

Ora si apre un capitolo tutto nuovo, quello di un futuro da scrivere con l'inchiostro della dignità. L'obiettivo deve giocoforza essere il mantenimento della categoria anche per la stagione 2015-2016 quando si creerà l'A2 unica e per questo dalle stanze del club ci si sta muovendo su due binari paralleli. Il primo riguarda una sponsorizzazione che garantisca un budget più elevato di quello dell'estate scorsa e, sotto questo profilo, sembra che il percorso sia in dirittura d'arrivo. Il secondo binario conduce a nuovi soci dati in potenziale arrivo. Soci importanti, pare addirittura di maggioranza e, notizia dell'ultim'ora provenienti da fuori Forlì.

Il target sembra essere sempre quello del caffè e, anche se l'indiscrezione va presa con le pinze non trovando per ora conferme ufficiali, spunta un nome. Ancora non è chiaro se rientri alla voce sponsor o a quella “socio” o se sia solo un tramite, ma da Bologna si muove con grande forza l'ipotesi di un nuovo interesse per il basket e per la Fulgor Libertas nello specifico di Massimiliano “Max” Boccio, ex giocatore ed ex sponsor della Virtus felsinea con la sua “Caffè Maxim”, azienda poi fallita. Boccio, visto anche a Forlì nei giorni scorsi, provò anche ad acquistare le “V Nere” e avrebbe ora nuovi progetti imprenditoriali e risorse che potrebbe convogliare nella sua mai rinnegata passione: la pallacanestro. Quel che sarà lo scoprirà entro la prossima settimana e di conseguenza verrà la scelta del coach con Stefano Salieri e Giampaolo Di Lorenzo in pole.

 

 

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