Ilaria Bianchi, un oro senza sorriso

Rimini

RICCIONE. Dai e dai arriva il primo oro tricolore per la Romagna a questi campionati Italiani Assoluti di Riccione che ieri hanno vissuto la terza giornata. Paradossalmente, però, la vittoria di Ilaria Bianchi, con il minimo per Berlino 2014 suscita meno soddisfazione del secondo posto di Carlotta Zofkova nei 200 dorso, che non abbatte il minimo di 2'10"6 ma ci va vicinissima e di fatto conquista anche lei un posto in Nazionale facendo salire a quattro, più Scozzoli, il numero dei romagnoli che andranno a Berlino, un record. La castellana fallisce ancora una volta l'appuntamento con la soglia dei 58" nei 100 farfalla e sfoga la sua rabbia soprattutto al mattino, quando, in base alle sue sensazioni, avrebbe dovuto tornare sotto la soglia dell'eccellenza mondiale. Invece niente, nonostante un dominio incontrastato in batteria (58"36) e una gara molto simile in finale chiusa con 58"25. Una gara molto simile a tante altre con la virata a 27"22 e un ritorno sopra i 30" che non è della migliore Bianchi.

Il sorriso, stavolta, è stampato sul volto di Carlotta Zofkova che nei 200 dorso ha tenuto testa ad una Pellegrini tutt'altro che stellare, e si è avvicinata sensibilmente al minimo per Berlino, mettendosi nelle condizioni di essere convocata per la kermesse continentale. Una Zofkova diversa da quella vista finora a Riccione. Messo da parte il nervosismo che aveva caratterizzato i primi due giorni di gare, la conselicese allenata da Gyertyanffy, ha disputato una gara tutta d'attacco, tenendo il passo della campionessa veneta e chiudendo in 2'10"93, per la prima volta sotto i 2'11", un crono che migliora il personale di oltre 20 centesimi.

Non tutte rose e fiori la giornata di ieri per i romagnoli. La delusione, tutto sommato contenuta, stavolta arriva da Alessia Polieri che, dopo aver sparato tutte le cartucce possibili nei 200 farfalla, si perde nei 400 misti che sono sempre meno la sua specialità. Si vede già dalla frazione a farfalla che non può essere la sua gara e infatti, dopo aver virato seconda a dorso e terza dopo l'odiata rana, la Polieri si fa risucchiare da Trombetti e Meschiari nello stile libero, spesso suo alleato in questa gara e chiude in 4'49"57. Fabio Scozzoli si concede la seconda finale della sua strana edizione degli Assoluti chiudendo settimo (24"37) in un 50 farfalla dove azzecca la partenza ma poi perde tutto l'abbrivio negli ultimi 20 metri. Seconda finale e settimo posto tutto sommato soddisfacente anche per Simone Sabbioni, nei 200 dorso che è la gara che ama meno tra tutte quelle a cui è iscritto. Si qualifica per il rotto della cuffia, avvicinando comunque il personale di 5 centesimi a 2'01"52. Il terzo settimo posto di giornata porta la firma di un'ottima Ilaria Montevecchi. La portacolori dell'Imolanuoto entra a sorpresa in finale dei 400 misti (migliorando il personale già al mattino con 4'57"77) e chiude con un buon 4'57"07, di nuovo record personale nel giro di poche ore. In finale B Fabio Zironi 16° nei 50 farfalla con 25"15, Gianlorenzo Parmigiani, nono nei 400 stile libero con 3'55"15 e Sara Gyertyanffy 13ª nei 100 farfalla con 1'01"89.

 

 

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