L'Acmar chiude un 2013 da favola

Rimini

RAVENNA. L'Acmar scala vittoriosamente la Torrevento (79-61) e a distanza di due settimane dal +24 su Bari si regala un'altra vittoria ad ampio margine davanti al pubblico amico sull'altra pugliese Corato. I ragazzi di coach Giordani hanno piazzato la zampata decisiva già nella prima metà gara con un perentorio 17-0 che ha fiaccato la resistenza ospite.

Partenza lanciata. L'Acmar vuole mettere subito le cose in chiaro con la tripla di Sollazzo ma occorre aspettare . La presenza di Bedetti sotto il tabellone si fa sentire ma non viene finalizzata. Corato si sblocca con Amoroso mentre i due falli in due minuti di Cicognani fanno rivedere il quintetto a Giordani che inserisce Foiera. Bedetti e nove punti in fila di Amoni portano Ravenna sul 14-7 al 6’ che diventa +13 romagnolo con Foiera e ancora Amoni (20-7) a un minuto dell'intervallo breve. Corato si sblocca alle prime occasioni della seconda frazione con i liberi e poi la tripla di Petrucci (20-12). Ravenna risponde subito con il trio Sollazzo-Amoni-Foiera (31-12 dopo 12'40") con Amoni che completa l'incredibile 17-0 maturato dopo 14'30" (37-12), interrotto dai liberi di Ancellotti.

La zona pugliese prova a mettere un po' di sabbia nei meccanismi della squadra di Giordani. Bedetti e Sollazzo trovano le contromisure bombardando dai 6.75 (45-17) a un minuto dall'intervallo.

Corato ci prova. La Torrevento dopo 19 minuti quasi da dimenticare prova a scuotersi. Petrucci e Merletto chiudono la prima metà gara limando un po' il divario (45-22), seguiti dai liberi di Contento (45-24) in avvio di terzo periodo. Gli sforzi baresi sono però vanificati dall'antisportivo a Moore e il tecnico a Contento che permettono a Ravenna di allungare con Rivali, Bedetti e la quinta tripla della serata di Amoni (55-27). Moore ed Elliott sono i protagonisti del controparziale 2-11 che riporta sotto quota -20 la formazione di Cadeo (57-38). Sollazzo ne fa quattro ma Moore si prende le sue responsabilità e raccoglie sei punti che riducono ulteriormente il divario (61-46).

Ravenna chiude. Foiera stoppa la rimonta (65-46 a 70” dall'ultimo intervallo breve), l'attacco al ferro di mano sinistra di Sollazzo vale il 67-47 del 30'. L'ultimo periodo diventa in pratica un lungo tempo-spazzatura. Le due squadre non trovano la via del canestro nei primi 2'45”. Il black-out interrotto da Foiera dalla linea della carità (69-47). Dal campo è uno stillicidio di errori e orrori su entrambi i lati. La luce arriva sulla penetrazione di Sollazzo che completa il gioco da tre punti per il 72-49 a -4' e i titoli di coda sono pronti per essere proiettati.

 

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