OraSì, con Dan Peterson è uno spettacolo

Rimini

RAVENNA. OraSì che si presenta alla città. Dopo l'esordio vincente a Udine, il sodalizio di via della Lirica e il gruppo Unigrà hanno rinsaldato il proprio connubio con una cerimonia in Comune. A moderare il tutto, con la sua solita verve e coinvolgimento, un volto amatissimo, Dan Peterson, storico allenatore di Milano, commentatore e giornalista sportivo.

La voce del sindaco. Il primo cittadino bizantino, Michele De Pascale, ha tenuto a battesimo il varo. «Attorno alla squadra battono tanti cuori, c’è tanta passione e alle spalle un importante progetto sportivo. In questi anni sono stati ottenuti dei grandissimi risultati che però non hanno fatto dimenticare questo aspetto, i giocatori hanno gli occhi dei tifosi puntati, soprattutto i più giovani, addosso, prendendoli come esempi da seguire. Questo è un valore che va al di là della partita. Bisogna fare un ringraziamento gigantesco va al presidente Roberto Vianello e alla dirigenza per il grande lavoro di questi anni, per avere compiuto un miracolo sportivo. Un ringraziamento va allo sponsor, con il suo marchio OraSì, è bellissimo vedere come un'azienda del territorio abbia voluto investire su un progetto sportivo che ha un così ampio respiro, con il cuore e passione e non solo con semplici calcoli».

Soddisfazione societaria. Il primo tifoso, Roberto Vianello, non nasconde la propria soddisfazione per l'esordio vincente ma anche per un dualismo importante. «Abbiamo ottenuto una vittoria prestigiosa perché non possiamo dimenticare che Udine è una società storica che dopo diversi anni è tornata in serie A. I ragazzi sono stati bravissimi. Ora ci aspetta una gara molto sentita dal nostro pubblico, con Forlì. Io sono veneziano e non la sento in maniera particolarissima ma è comunque da vincere contro un'avversaria che, come Udine, siamo contentissimi sia tornata su questi palcoscenici. Non possiamo dimenticare questi ultimi anni. L'anno scorso eravamo sul punto di chiudere nel momento in cui il nostro sponsor storico (il gruppo Acmar, ndr) ci ha dovuto abbandonare dopo 14 anni per le sue difficoltà. Ma la città ha risposto in maniera commovente e miracolosa al mio appello, come non si è mai visto prima. In 4 giorni lavorativi abbiamo raccolto 120 mila euro, non da pochi imprenditori, ma con quote anche piccole di 50-100 euro. Il giorno dopo ho ricevuto la telefonata di Luciano Martini (il presidente di Unigrà, ndr) che si è proposto come sponsor (siamo al secondo anno di un accordo, almeno per ora, triennale), nel giro di pochi secondi ho accettato». “Abbiamo trovato immediatamente l'accordo – gli fa eco l'ad, Gian Maria Martini -, perché ci è sembrato giusto farlo per poter dare una mano a una realtà importante».

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