Il Rimini riparte con Grassi dall'Eccellenza

Rimini

RIMINI. La scelta dell’amministrazione comunale cade sulla proposta di Giorgio Grassi ed il Rimini ripartirà dall’Eccellenza con questo nome: Società Rimini Football Club. E’ questo l’esito di una lunghissima giornata terminata con l’imprimatur ufficiale del sindaco Andrea Gnassi che ha indicato alla Figc questa nuova società come la destinataria del “Neri” e della rinascita del calcio cittadino in una lettera inviata al presidente Carlo Tavecchio ed al presidente della Lega nazionale Dilettanti, Antonio Cosentino: «Questa Amministrazione comunale ritiene doveroso rivolgere il suo impegno affinché il calcio riminese possa anche in futuro portare sul petto il nome di questa Città con dignità e orgoglio, così come ha fatto, pur avendo attraversato fasi alterne e periodi di difficoltà, dall’anno della fondazione (1912) ad oggi. Sono valori che non possiamo e non dobbiamo disperdere, ma al contrario da rifondare rapidamente».

I cinque capisaldi. Poi l’annuncio: «Questa Amministrazione ha individuato come interlocutore qualificato la costituenda Società Rimini Football Club, partecipata da soggetti imprenditoriali del territorio riminese, i quali hanno dato garanzie di affidabilità in ordine a capacità economiche e finanziarie e collaborazione con il mondo calcistico locale, per un progetto serio di rinascita sportiva, caratterizzato da progressione negli investimenti e nelle ambizioni. Nella proposta della Società Rimini Football Club emergono cinque assi fondamentali: 1) Legame con il territorio. Il progetto ha una fortissima connotazione territoriale, derivata in primis dai soggetti che hanno avanzato la proposta, la cui attività imprenditoriale e lavorativa è legata all’ambito locale, pienamente capace di sostenere gli investimenti crescenti e necessari a questo progetto calcistico e sportivo. 2) Sostenibilità. La solidità aziendale va di pari passo con l’assoluta apertura alla collaborazione e al coinvolgimento di altre forze imprenditoriali e soggetti sociali, rafforzando la filosofia di un progetto legato ai risultati e con una decisa strategia finalizzata a promuovere il valore inclusivo dello sport nella Città. 3) Sistema a rete. Questa volontà dichiarata alla collaborazione e al coinvolgimento è anche rivolta al rafforzamento dell’attività calcistica giovanile. Viene proposta infatti un’attività qualificata nella direzione di un sistema a rete con le società, con i diversi settori giovanili e con le scuole calcio del territorio. 4) Risultati sportivi. La proposta mette in rilievo una progressione degli investimenti e degli impegni economici che veicola l’innalzamento della competitività della prima squadra a breve, medio e lungo periodo. Tutto ciò in maniera trasparente e in relazione con il progetto sportivo complessivo.

5) Simboli. La costituenda Società Rimini Football Club si è resa disponibile a concordare con l’Amministrazione comunale e con la città loghi e colori sociali».

Toni accesi. In serata poi c’è stato l’incontro con i tifosi. Il sindaco e l’assessore Gianluca Brasini hanno incontrato nella Sala Giunta due rappresentanti per Club della tifoseria, con l’obiettivo di spiegare la scelta. Non è stata ammessa la stampa, ma dopo una prima ora di colloquio piuttosto pacato, i toni si sono notevolmente alzati nella seconda ora di confronto. E’ chiaro che la scelta di ripartire dall’Eccellenza non va giù ad una parte della tifoseria. Ieri sera con un post su facebook i Red White Supporters parlano chiaramente di «umiliazione ed ennesimo fallimento» per la scelta dell’Eccellenza.

Pro Rimini 1912. Tanto per rendere la serata ancora più incandescente va riferito del comunicato della Pro Rimini 1912, la società che ha concorso con altre alla ricostituzione del Rimini, con un’impronta nel Veneto: «Comunica di aver consegnato in data odierna all’Amministrazione Comunale ulteriore documentazione a integrazione della dichiarazione d’intenti già manifestata per iscritto al Sindaco lo scorso 26 luglio, quando era stata ufficializzata la costituzione del nuovo sodalizio con l’obiettivo di iscrivere la Città di Rimini al campionato Nazionale di Serie D. Questo ulteriore passo è stato compiuto al fine di ottenere la concessione dell’utilizzo dello Stadio “Romeo Neri”.... e completare entro il termine fissato del 5 agosto l’iter di richiesta di partecipazione alla Serie D».

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