Conto Mazzini, lo Stato vuole essere parte civile

Rimini

SAN MARINO. La tutela dell’immagine dello Stato è una priorità. Per questo la segreteria per gli Affari interni e Giustizia si è già attivata per verificare la possibilità che lo Stato si costituisca parte civile «nei processi penali rientranti nell’ambito di applicazione della delibera del 24 aprile 2007», ovvero ogni volta che la Repubblica possa considerarsi parte offesa dal reato, sia per danni patrimoniali che morali. Tra questi processi non è escluso quello che sarà avviato dalle indagini nate dall’affaire Conto Mazzini. Una nota della Parva Domus spiega quindi che gli appelli lanciati in questi giorni in modo trasversale da forze di minoranza, C10, e di maggioranza, Ns e Ap, non sono caduti nel vuoto, ma forse erano anche superflui. In quanto, la segreteria presieduta da Gian Carlo Venturini «nell’assoluta condivisione di quanto deliberato dal congresso di Stato il 24 aprile 2007 - fa sapere una nota - ha provveduto a verificarne la puntuale attuazione da parte dell’ufficio incaricato».

La segreteria chiarisce poi che a tale incarico non è mai venuta meno: «L’Avvocatura dello Stato si è costituita parte civile nei processi penali rientranti nella suddetta delibera e nell’unico caso ove, ad oggi, si è giunti alla sentenza definitiva, per il caso Biagioli, ha promosso l’ulteriore azione in sede di giurisdizione civile per la quantificazione del danno accertato dal giudice penale». Ma chiarisce che forse i tempi non saranno immediati.

«Come nel caso di procedimenti penali ancora nella fase inquirente - spiega la nota - l’Avvocatura dello Stato potrebbe ritenere più opportuno attendere gli sviluppi del processo e il consolidamento del quadro probatorio per impostare in maniera più efficace la difesa degli interessi dello Stato».

Sulla costituzione di parte civile dello Stato interviene anche il Partito dei socialisti e dei democratici, unendosi alle richieste di Ns e di Ap. Il partito «preme - assicura una nota - perchè si dia attuazione piena affinchè l’Avvocatura dello Stato proceda d’ufficio alla Costituzione di Parte Civile nei confronti delle procedure penali inerenti al conto Mazzini».

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