Allarme Asmo: «Fuga dei medici. Adesso è una vera emorragia»

Rimini

SAN MARINO. Negli ultimi anni l’ospedale di Stato ha visto l’abbandono di 48 medici su una forza lavoro di 120 camici bianchi, oltre un terzo del totale. Asmo, Associazione sammarinese medici Ospedalieri, non senza esprimere preoccupazione, stila l’elenco «non esaustivo» di quelli più illustri: 14 ginecologi, 5 chirurghi, 5 ortopedici, 3 anestesisti-rianimatori, 9 pediatri, 5 internisti, 2 radiologi, 5 cardiologi.

«Il lento stillicidio di figure professionali, iniziato ormai qualche anno fa - manda a dire in una nota - sta assumendo la forma di una vera emorragia, avendo raggiunto proporzioni allarmanti che sentiamo il dovere di portare alla luce ancora una volta». Alla percentuale «drammaticamente significativa» che da sola «ben configura il carattere di una fuga» si aggiunge una «più acuta preoccupazione» destata dalla recente lettera sottoscritta da 23 medici specialisti, iscritti Asmo e inviata a Congresso di Stato, Comitato esecutivo Iss e Associazioni Sindacali. Nella lettera i «colleghi - spiega Asmo - mettono ancora una volta in evidenza la non più sostenibile condizione di precariato nella quale versano»; nonché «gli inaccettabili e troppo eterogenei termini contrattuali in cui medici che ogni giorno si trovino a lavorare nella stessa Unità Operativa e a parità di mansioni devono sopportare». Prioritaria quindi è l’immediata risoluzione del precariato che «se non risolta rischia di assumere contorni di discriminazione e volano di una nuova fase di fuga».

L’associazione si dice consapevole della complessità della problematica, tuttavia auspica una rapida risoluzione e «si rende disponibile ad ogni tipo di confronto con le Autorità Istituzionali con l’unico scopo della messa in sicurezza del nostro Ospedale, un bene troppo grande e prezioso per ogni Sammarinese, per solo poterne immaginare la disfatta».

Dalla parte delle mamme

Neo-mamme non più sole. È stato avviato nei mesi scorsi il progetto di un ambulatorio infermieristico pediatrico, nell’ambito del sostegno alla genitorialità portato avanti dalla Uoc Pediatria che ha assistito finora ben 46 genitori. «Si tratta di una iniziativa - spiega una nota dell’Iss - che nasce da una vera e propria esigenza delle famiglie sammarinesi che hanno frequentemente manifestato al Servizio di pediatria dell’Ospedale di Stato, richieste di sostegno e aiuto nella gestione delle fasi più delicate del percorso di crescita del proprio bambino, soprattutto nel primo anno di vita, periodo caratterizzato da continui cambiamento e ricco di emotività, paure ed equilibri familiari in costante evoluzione».

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