"Curva di Bustrac", perde la vita camionista 34enne

Rimini

SAN MARINO. Un camionista di 34 anni, Moris Gjezi, ha perso la vita in un incidente stradale accaduto ieri mattina a Borgo Maggiore. L’uomo era di origine albanese ma viveva da tempo a San Marino con la fidanzata, al castello di Murata, e lavorava come autista per una ditta che si occupa di ambiente e smaltimento dei rifiuti, la Beccari srl.

Curva mortale

Ieri mattina era appena uscito dal centro multiraccolta di San Giovanni e si stava dirigendo all’impianto Hera di Ravenna per lo smaltimento di un carico di circa 20 tonnellate. Affrontando una curva in discesa, la cosiddetta "curva di Bustrac", il camion si è ribaltato sul lato sinistro e la cabina è rimasta schiacciata. Per l’uomo non c’è stato nulla da fare: le lesioni riportate non gli hanno lasciato scampo e i soccorritori non hanno potuto che constatarne il decesso.

Gli accertamenti

La strada è rimasta bloccata fino al pomeriggio, per consentire i rilievi, la rimozione del mezzo e dei rifiuti che si sono sparsi sulla carreggiata. Polizia civile e Gendarmeria hanno effettuato gli accertamenti per capire la dinamica dell’incidente nel quale non sono rimasti coinvolti altri mezzi. Il camion è stato sequestrato per poter effettuare le perizie del caso.

Le reazioni

Sulla vicenda è intervenuto il Segretario di Stato al Territorio Augusto Michelotti: «Il tragico incidente in cui ha perso la vita il giovane Moris Gjezi, sottolinea la necessità assoluta di mettere in sicurezza le nostre strade, realizzando i dispositivi più opportuni e idonei per la moderazione e regolamentazione del traffico. Già nel suo programma, Adesso.sm aveva inserito come priorità assoluta la sicurezza stradale; ora più che mai, alla luce di eventi che ne risaltano la pericolosità sollecitiamo il gruppo tecnico, a cui era già stato affidato l’incarico, di elaborare in forma immediata ogni misura necessaria per la messa in sicurezza della Superstrada, adeguando le corrispondenti regole stradali vigenti nella Repubblica di San Marino».

Il precedente

Quel tratto di strada, in particolare, è molto pericoloso e in stato in passato sono accaduti incidenti più o meno gravi. Poco più di un anno fa, alla “curva di Bustrac” aveva perso la vita Jenny Felici, appena 16enne, che viaggiava in macchina con un amico 18enne alla guida. Anni prima si era ribaltato un camion proprio come ieri ma il conducente in quel caso se l’era cavata con lesioni lievi. La compagna di Gjezi, alla notizia dell’incidente è rimasta sotto choc: poco prima aveva incrociato il camion guidato da Moris mentre lei percorreva la superstrada nella direzione di marcia opposta, verso Città. Il 34enne aveva una passione per le moto e usciva spesso per escursioni in sella al suo mezzo a due ruote insieme ad altri amici.

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