Caccia al cinghiale, macellate delle femmine coi cuccioli vivi in pancia

Rimini

SAN MARINO. Caccia al cinghiale, macellate delle femmine coi cuccioli vivi in pancia; la Protezione animali di San Marino denuncia la «barbarie» raccontata da alcuni cacciatori di Fiorentino, e grida alle «pratiche immorali». Per legge, non si possono cacciare cuccioli di cinghiale, rileva l’Apas: «I piccoli giunti quasi alla nascita non sono forse cuccioli?». La Protezione animali annuncia che chiederà che le battute di caccia non si possano protrarre entro il 31 dicembre. L’episodio raccontato all’associazione direttamente da alcuni cacciatori sarebbe accaduto in un’azienda agricola di Fiorentino dove stavano per macellare una femmina di cinghiale da poco uccisa i cui cuccioli si muovevano ancora nel ventre.

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