Dilaga Tippest con gli sconti in salsa riminese

Rimini

RIMINI. Quattro ragazzi e un’idea vincente, e in appena sei mesi la genialata in salsa romagnola spicca il volo fino a fare, sul web, concorrenza a Groupon, il più noto sito di offerte on line: è “Tippest.it”, rivolto (per il momento) al solo mercato romagnolo e nato dall’estro di quattro giovanissimi (un sammarinese, due cesenati e un ravennate) ai quali si sono aggiunti in breve altri due soci, un altro cesenate e un’agenzia di Rimini. In un anno, il fatturato è volato a un milione e 200mila euro, e i giovani imprenditori (età media, 35 anni) puntano al raddoppio nel 2014: da gennaio scorso, ogni mese segnano un 26% in più d’affari rispetto alle quattro settimane precedenti, contano 200mila utenti e 750 aziende li hanno scelti per pubblicare il proprio annuncio on line: sono passati da tre a otto dipendenti in un anno (sei dei quali, giovanissime donne) e cercano ancora. «Non ci aspettavamo una crescita tale in così poco tempo», allargano le braccia ancora sorpresi, e là dove si sono conosciuti (al premio Be-Wizard) nel 2011, sono tornati un anno più tardi a incassare il riconoscimento come terzo miglior progetto digitale italiano dell’anno.

 

Eccoli, dunque, i “Zuckerberg” romagnoli: sono Stiven Muccioli di San Marino, appena 27enne quando il progetto nacque; Luigi Angelini di Cesena; Giuseppe Bubani di Milano Marittima; Edward Scialfa di Savignano sul Rubicone. A loro, pochi mesi più tardi, si sono aggiunti altri due soci: Luca Bertozzi di Savignano e la web agency Info-alberghi di Rimini. Già, ma come funziona Tippest.it? «Un utente si iscrive al sito: ogni tre giorni gli arrivano annunci delle offerte che cambiano di continuo a seconda di zona e bacino di interesse – spiega il sammarinese Muccioli, ora responsabile marketing -. Le ditte che pubblicizzano con noi le proprie offerte offrono sconti minimo del 50% e noi guadagniamo il 30% sul venduto: essere pubblicati, per il ristorante o il centro benessere non costa nulla. Il coupon che la ditta offre varia a seconda del caso e le offerte durano anche mesi: dai nostri studi, è testato che il 20% dei clienti che conoscono il luogo grazie a Tippest.it poi torna in quel ristorante o in quel negozio». Già, la forza del progetto pare essere proprio questa: il fatto che sia riferito a un bacino locale, rileva Muccioli. «Le aziende che si affidano a noi sono a pochi passi dagli utenti e quindi sono a portata di mano anche per il cliente che volesse tornarvi a prescindere dallo sconto».

 

 

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