Lascia acceso il camino: la trovano morta

Rimini

 

RIMINI. Morta in casa per le esalazioni di monossido di carbonio sprigionate da un caminetto lasciato acceso nella notte. La vittima, Elvira Cruciani, una donna di 81 anni residente in via Belverde a Bellaria Igea Marina è stata trovata priva di vita ieri intorno alle 10 dai carabinieri e dai vigili del fuoco entrati nella sua abitazione.

Ad allertare le forze dell’ordine è stata una vicina di casa che non vedendo uscire l’anziana ha provato a bussare e non ottenendo risposta si è preoccupata. La vicina ha poi riferito di aver visto l’81enne nel tardo pomeriggio di venerdì a messa e che stava bene.

Ecco perché, quasi a metà mattina, non avendo ancora visto la donna affacciarsi sull’uscio di casa le è venuto il dubbio che fosse accaduto qualcosa.

Le finestre erano ancora tutte chiuse e così è scattato l’allarme. Sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di Bellaria Igea Marina e i vigili del fuoco di Rimini che hanno aperto la porta.

Quando sono entrati hanno trovato l’81enne stesa a terra nel soggiorno. Inutile l’intervento del 118: per Elvira Cruciani non c’era ormai più nulla da fare. Probabilmente era già deceduta la sera prima.

L’ipotesi più plausibile è che addormentandosi con il camino acceso abbia inalato il monossido di carbonio che ne ha provocato la morte. Il fumo ha saturato la stanza e l’anziana è morta per intossicazione. In ogni caso, il pubblico ministero di turno ha disposto l’autopsia che dovrebbe essere eseguita domani.

La data dei funerali, pertanto, non è stata ancora fissata. Verranno celebrati a Bellaria Igea Marina. L’anziana viveva da sola in via Belverde: suo marito è morto l’anno scorso e non aveva figli.

A Bellaria vivono alcuni suoi parenti che ieri sono stati subito avvisati dell’accaduto e sono arrivati in mattinata a casa dell’anziana.

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