Niente slot machine nei locali dell'Unione

Rimini

VALMARECCHIA. Gioco d’azzardo, il consiglio dell’Unione approva un ordine del giorno affinché slot machine e sale videolottery siano tolte dalle strutture comunali date in concessione come circoli sportivi e bar, e siano adottate in generale norme più restrittive. All’interno di quest’ordine del giorno, l’Unione dei Comuni della Valmarecchia si impegna affinché sia emanata una legge per bandire le slot machine da bar, tabaccherie, circoli, sedi di associazioni ed altri luoghi analoghi, chiedendo inoltre ai Comuni di rivedere i propri regolamenti affinché siano previste norme più restrittive per quanto riguarda l’insediamento di sale videolottery. Alla base di questa decisione il fatto che il gioco d’azzardo sta diventando un fenomeno sempre più diffuso tanto che si è creata una branca della psicoterapia che cura la dipendenza dalle scommesse. L’Unione, inoltre, esprime «forte preoccupazione per il crescente coinvolgimento delle giovani generazioni che sempre più spesso vanno incontro ad una vera e propria sindrome da abuso in fatto di giochi e permanenza davanti ai computer. Il fenomeno, che si allarga alla popolazione femminile con estensione a casalinghe e pensionati, ha inoltre notevoli ripercussioni sui bilanci delle famiglie dove il miraggio del facile guadagno finisce con il moltiplicare il fattore rischio». Senza contare tutto l’aspetto legato al tema dell’ordine pubblico: il gioco d’azzardo è da sempre un settore ambito dalle organizzazioni criminali.

Fermo restando la competenza al rilascio di autorizzazioni in capo alla Questura, il consiglio dell’Unione ricorda che una recente sentenza della Corte Costituzionale ha affermato la legittimità dei regolamenti comunali che abbiano lo scopo di prevenire il vizio del gioco ed impedirne la diffusione fra i minori. In questo senso ha dato mandato al presidente dell’Unione e per il suo tramite alla giunta (composta dai sindaci dei Comuni associati) di intervenire nelle amministrazioni comunali affinché pongano mano alla revisione dei regolamenti inserendo norme restrittive per quanto attiene l’insediamento di sale videolottery e vietando nelle strutture comunali l’installazione, nonché la presenza all’interno delle stesse, di macchine per il gioco d’azzardo elettronico (New Slot, Vlt o macchinette similari, comprese anche quelle denominate ticket redemption). Un ulteriore obiettivo dell’ordine del giorno sul gioco d’azzardo è quello di «recepire, omogeneizzare ed integrare, là dove necessario, le disposizioni regolamentari esistenti nei Comuni associati riguardanti la disciplina delle sale giochi e sale biliardi e per l’installazione di giochi leciti presso altre attività».

 

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