Alunni in classe a tempo di record

Rimini

 

RIMINI. «E’ stato l’ultimo atto della giunta la scorsa estate prima della pausa feriale. E quando dicevamo che i bambini sarebbero entrati in classe per l’anno scolastico 2014-2015, molti ci hanno preso per visionari. Bene, questa è la risposta: una scuola all’avanguardia in tutto e per tutto che il Villaggio Primo Maggio attendeva da 20 anni».

Anche Gloria Lisi, vice sindaco con delega alle politiche educative del Comune, è entrata ieri mattina scortata dalla stampa per la prima volta - «sono davvero emozionata» - nel cantiere del nuovo plesso di via Bidente. La prima scuola totalmente in legno ed autosufficiente energeticamente dell’amministrazione Gnassi, va avanti a passo di carica nonostante le due settimane di pioggia battente che hanno inevitabilmente rallentato la tabella di marcia. Un exploit che porta la firma di 40 operai che dal 12 marzo scorso, giorno dell’apertura del cantiere, lavorano sette giorni su sette dalle 6 alle 22 sotto la guida dell’ingegner Chiara Fravisini (nonostante la gravidanza ormai al termine) e il collega Samuele Benassi dell’Axia di Reggio Emilia, ditta vincitrice dell’appalto che, in ossequio alla filosofia aziendale, oltre al proprio personale ha “ingaggiato” una dozzina di imprese locali per realizzare l’opera.

I numeri. Cinque milioni di euro il costo della scuola, come detto, costruita interamente in legno, quasi ad impatto zero, che supera ampiamente i rigidi criteri per entrare nella classe A. Cinquantamila euro, invece, i soldi spesi dal Comune per gli arredi delle 15 aule, 7 laboratori, 1 mensa, 1 biblioteca, 1 aula insegnanti, palestra con spogliatoi (quest’ultima opera sarà pronta per marzo 2015). Ci sarà anche un anfiteatro mentre un porticato che sarà anche barriera assorbi rumore, proteggerà i bambini da pioggia e neve. Infine l’amministrazione comunale ha stanziato un bonus di 200 mila euro se l’Axia riuscirà ad ultimare i lavori entro il 30 settembre o addirittura prima. Delle quindici classi previste saranno solo due ad inaugurare il plesso il 15 settembre, giorno della prima campanella: «quelle - precisa la Lisi - che non avrebbero trovato spazio nella vecchia che diventerà scuola per l’infanzia». Le altre classi resteranno comunque nelle aule illuminate da ampie vetrate che saranno schermate dal sole da veneziane elettriche, davanti alle doppie lavagne (in ardesia e multimediali ndr) un paio di settimane dopo.

La mission. «La nuova scuola del Villaggio Primo Maggio rappresenta certamente –conclude il vicesindaco – una delle opere più importanti nel programma del nostro mandato. Non solo una scuola innovativa e all’avanguardia, ma un vero e proprio progetto di sviluppo urbanistico, in grado di migliorare sensibilmente anche la viabilità, la mobilità, più in generale la qualità della vita del quartiere in cui è collocata. Chiediamo solo ai cittadini di avere un po’ di pazienza se ci sono rumori in orari e giorni “anomali”».

Prossimi interventi. Quello più importante previsto per il triennio 2014-2016 prevede la costruzione della nuova scuola dell’infanzia XX Settembre. Costo dell’opera due milioni di euro.

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