Approvata la cassa integrazione

Rimini

RIMINI. E’ stata approvata la cassa integrazione per i pescatori. Buone notizie dall'incontro nazionale tra rappresentanze di armatori, equipaggi della pesca e il ministero del lavoro: due giorni fa è stato sottoscritto l'accordo in sede governativa che stabilisce sia la liquidazione ai lavoratori della pesca italiani della cassa integrazione per le giornate di lavoro perse nel 2013, che ammontano a 90 giorni per un indennizzo di oltre 2000 euro netti. A darne notizia è la Flai-Cgil di Rimini che spiega come positività siano emerse anche riguardo alle giornate perse nel 2014. La cassa integrazione, che per i pescatori è in deroga e quindi da rinnovare ogni anno, era riconosciuta fino alla fine del 2013. Con l'accordo governativo sottoscritto, la si rende esigibile anche per il 2014: i pescatori potranno così iniziare il fermo pesca di quest'anno sapendo che si potrà richiedere la cassa integrazione straordinaria. Unico tasto dolente è che anche quest'anno si dovrà attendere ancora una volta l'anno successivo, il 2015, per vedersi erogare le indennità relative al 2014. «Possiamo quindi dire – afferma Marco Rinaldi, della Flai - Cgil - che sono valse a qualcosa le azioni sindacali messe in atto negli ultimi mesi, dai sindacati nazionali attraverso lettere formali e in ultimo con la minaccia dello stato di agitazione dichiarata lo scorso giugno, e a livello locale con gli ordini del giorno approvati nelle nostre marinerie e trasmessi al Ministero attraverso la Regione e le organizzazioni sindacali nazionali. L'attesa è ora per la firma del decreto che sblocca il pagamento della cassa integrazione per il 2013, che dovrebbe arrivare entro fine luglio, e del decreto che formalizza le date del fermo pesca di quest'anno, che per la nostra parte di costa inizierà il 28 luglio».

 

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