Rimini sale sul treno dell'Expo

Rimini

RIMINI. La fluidificazione della viabilità sulla Statale 16 con il ministro Lupi; il collegamento diretto Rimini - Expo e l'utilizzo dell'area stazione con l'ad di Ferrovie dello Stato Moretti. Sono i temi affrontati ieri dal sindaco Andrea Gnassi con gli ospiti delle Giornate del lavoro della Cgil. Il ministro Maurizio Lupi e l'amministratore delegato riminese Mauro Moretti (tra l'altro ex sindacalista della Cgil) sono stati ieri tra i protagonisti dell'incontro dal titolo Unire, integrare, connettere. Un’occasione per stringere patti importanti sul futuro della città.

Statale 16. Il sindaco ha consegnato al ministro una lettera in cui chiede il rispetto degli accordi per le opere accessorie alla realizzazione della terzia corsia dell'autostrada per fluidificare il traffico sulla Statale 16. Che sono tante. Alcune già realizzate, mancano però le due maxi rotatorie alle intersezioni con la Consolare per San Marino e con via Montescudo. Oltre al sottopasso all'altezza di via Pomposa, l'attraversamento ciclopedonale di via Covignano, la pista ciclabile di collegamento con Covignano, l'attraversamento ciclopedonale di via Coriano, e la ciclabile via Euterpe - zona Villaggio I Maggio.

Così il sindaco è andato all'attacco. «Chiediamo il rispetto degli accordi. Sappiamo che Società Autostrade ha già consegnato all'Ispettorato di vigilanza dei concessionari autostradali l'elenco delle opere da effettuare. Così ho chiesto personalmente al ministro Lupi che si adoperi affinchè l'authority convochi la Conferenza dei servizi con Comune, Provincia, Regione, Anas e Autostrade per procedere con l'iter amministrativo».

«Il ministro Lupi è stato molto disponibile - aggiunge Gnassi -, concorda sul fatto che si tratti di una priorità da sbloccare. Entro la settimana dovrebbero esserci degli aggiornamenti».

Frecciarossa. Due invece i temi affrontati dal sindaco con Mauro Moretti che presto passerà dalle Ferrovie al timone di Finmeccanica. In questi ultimi giorni il suo contributo potrebbe essere decisivo per risolvere delle questioni che stanno molto a cuore a Rimini. «La trasformazione urbana si è ormai messa in moto, dalle fogne al ponte di Tiberio, - osserva Gnassi - è maturo il tempo di risolvere il problema dell'area stazione di proprietà delle Ferrovie. Sono ormai alle spalle le grandi aspettative economiche: le richieste vanno ridimensionate. Da riminese ci darà una mano».

Altro tema caldo: l'alta velocità. La grande novità è il collegamento diretto, tramite Freccia rossa, da Rimini all'Expo di Milano (fermata Rho Fiera): «Una notizia molto importante - puntualizza il primo cittadino - frutto di un rapporto costruito in questi anni. Presto arriverà anche l'annuncio ufficiale di Trenitalia». E il sindaco non perde tempo: «Lancio subito un appello alle categorie, agli albergatori, ai Comuni. Dobbiamo essere i primi a costruire un pacchetto in cui Rimini possa diventare una piattaforma dell'ospitalità per i turisti in cui sia compreso il prezzo del treno. In 2 ore e 15 da Milano si può raggiungere il mare, il benessere, la cultura, gli eventi. Oggi Rimini è collegata».

 

 

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