Rimini, sorpreso a rubare una damigiana di vino prende le botte e due anni

Rimini

RIMINI. Vede dalla strada, al di là di un cancello semi-aperto, una damigiana di vino incustodita nel giardinetto di un’abitazione riminese, lungo via Sinistra del porto, e cerca di approfittarne. È andata però molto male al ladro, un 28enne nato in Sicilia e di nazionalità tunisina, che - già ubriaco al momento del furto - è stato sorpreso venerdì pomeriggio dal padrone di casa, di ritorno dal fare la spesa, e da altri vicini accorsi a dare manforte al derubato. L’intruso ha minacciato il proprietario e poi ha cercato di ingaggiare una colluttazione con i presenti, ma non è riuscito a scappare (al contrario di un complice che è riuscito a dileguarsi) e ha preso anche le botte.

Prima di finire in caserma (è stato consegnato alla pattuglia dei carabinieri del Nucleo radiomobile) il ragazzo ha fatto tappa al pronto soccorso dell’ospedale “Infermi” di Rimini, per essere medicato per le lesioni riportate. Dopo la notte trascorsa in camera di sicurezza, ieri mattina il giovane, che si è dichiarato innocente, è comparso davanti al giudice che ha convalidato il provvedimento. L’imputato è stato poi processato con rito abbreviato (difeso dall’avvocato Glenda Gori) e condannato con l’accusa di tentata rapina impropria alla pena di due anni e seicento euro di multa. È stato scarcerato con divieto di dimora a Rimini.

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