Assedio dei lupi, come difendersi

Rimini

A Novafeltria, presso il teatro comunale il 9 aprile alle 20, si svolgerà un incontro in cui la Regione Emilia Romagna illustrerà agli allevatori della Provincia di Rimini il piano di interventi di sostegno alle aziende zootecniche che intendono proteggere il bestiame dai possibili eventi di predazione.

 

Si svolgerà, per la nostra provincia, a Novafeltria, il 9 aprile prossimo, uno degli incontri previsti dalla Regione Emilia Romagna per illustrare agli allevatori il piano regionale di sostegno alle aziende zootecniche collinari e montane per la prevenzione degli attacchi di lupo o altri canidi al bestiame.

L'appuntamento è fissato per le ore 20.30 presso il teatro comunale. Saranno presenti i rappresentanti della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Rimini, dei Servizi Veterinari dell'Azienda USL e l'esperto consulente regionale per questo specifico progetto.

 

Ricordiamo che la Regione ha stanziato recentemente 100.000 euro per realizzare una serie di interventi per la prevenzione degli attacchi di lupo e canidi in genere agli allevamenti.

Il piano prevede innanzitutto una ricognizione delle esigenze degli imprenditori zootecnici attraverso incontri nelle realtà territoriali più interessate dal fenomeno delle predazioni. Sono previsti quindi sopralluoghi nelle aziende che, in occasione di questi incontri locali, manifesteranno la volontà di proteggere il proprio bestiame, in modo da concordare, con il supporto di tecnici esperti, le possibili soluzioni da adottare in relazione al contesto ambientale e alle modalità gestionali dell'impresa zootecnica.

La Regione predisporrà un apposito bando nel quale saranno indicate le modalità per la presentazione delle domande di aiuto, le tipologie di materiali utilizzabili, i criteri per la formazione della graduatoria e le procedure di erogazione dei contributi.

Le opere di prevenzione previste comprendono innanzi tutto le recinzioni, elettrificate o miste, destinate sia ad ospitare e difendere gli animali per periodi limitati (ricoveri notturni o durante le nascite) sia per la protezione dei pascoli. Altri mezzi utilizzabili sono i dissuasori faunistici, strumenti elettronici che basano il loro funzionamento sull'emissione di suoni e/o luci al passaggio di animali rilevati da sensori.

L'acquisto del materiale di prevenzione viene effettuato dai singoli allevatori e il montaggio deve essere a cura dell'imprenditore. Il contributo regionale copre il 100% della spesa ammessa relativa esclusivamente all'acquisto dei mezzi consentiti e viene erogato dopo il collaudo delle opere installate e funzionanti.

Tra i sistemi di prevenzione sono compresi anche i cani da guardiania. Agli allevatori vengono consigliati i cuccioli adeguatamente selezionati, e saranno organizzati incontri formativi per una corretta educazione/gestione dell'animale. I cuccioli dovranno essere intestati ai titolari dell'azienda che si impegnano ad assolvere ai necessari adempimenti e oneri assicurativi per danni a terzi.

 

 

 

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