Violenza sessuale a Rimini: venditore di rose condannato a 4 anni

La sera successiva una coppia di carabinieri attese il bengalese sulla porta del bar. Indossava gli stessi abiti della sera prima e fu riconosciuto sia dalla donna aggredita sia dal testimone. Gli investigatori recuperarono, grazie alle telecamere di videosorveglianza, immagini dell’uomo immediatamente precedenti e seguenti l’aggressione tra le quali una breve sequenza video di lui che pedala in tutta fretta con la ragazza che lo insegue di corsa. Lo straniero, allora, negò l’aggressione: «Temevo lei volesse rubarmi la bici». Ieri, invece, ha ammesso le proprie responsabilità e si è pubblicamente scusato per il suo comportamento. Il pm Davide Ercolani, che coordinò l’indagine e ha portato l’uomo alla sbarra a tempo di record (giudizio immediato), aveva chiesto la condanna a quattro anni e quattro mesi. Scontata la pena il bengalese, difeso dall’avvocato Elisabetta Sorze, sarà espulso. In precedenza l’orientale era già stato denunciato altre tre volte per fatti simili, ma mai condannato.