Rimini, dà un ceffone al figlio di 8 anni, la ex moglie lo denuncia
L’episodio che l’ha fatta infuriare è stato quando è tornato a casa con un arrossamento sulla guancia e il bambino ha raccontato dello schiaffo subito. Convocato in caserma alla presenza di un avvocato, l’uomo ha ammesso di averlo affibbiato davvero, ma in un momento concitato nel quale il ragazzino, sfuggito al suo controllo per un capriccio, aveva seriamente rischiato per imprudenza di finire sotto a una macchina. Niente di violento, però: «Un fatto episodico». Una versione confermata anche dal figlio, ascoltato nelle forme dell’audizione protetta. «Non mi ha fatto male». La legge italiana non dice esplicitamente se sia lecito o meno dare uno schiaffo ai propri figli. Impone, però, di non procurare danni fisici o psichici. Chiunque abusi dei mezzi di correzione o di disciplina, infatti, rischia fino sei mesi di reclusione se procura un danno fisico o psichico. Una sberla che non faccia troppo male, quindi, (e questo sembra essere il caso anche se le valutazioni spetteranno al magistrato), non viene punita dalla legge. Ma può servire o meno a fini educativi? Il dibattito è aperto.