Rimini, ragazzine a un passo dal coma etilico svengono in strada

Rimini

RIMINI. Sabato, ore 22,30, piazzetta San Bernardino, uno dei nuovi cuori pulsanti della movida invernale cittadina. Una signora si imbatte in una ragazzina stesa a terra. Sulla strada ci sono segni chiari e inequivocabili: il suo malore è dovuto a qualcosa che non doveva ingurgitare. Parte così la chiamata ai soccorsi. Un pugno di minuti e sul posto arrivano un’ambulanza ed un equipaggio dei carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Rimini. Si aspettano una ragazzina in difficoltà. In realtà sono due ad aver bisogno di essere soccorse. Prese e portate a sirene spiegate al pronto soccorso dell’Infermi, vengono subito sottoposte a lavanda gastrica. A portarle sull’orlo del coma etilico, ci mettono poco a scoprirlo medici e militari, l’assunzione smodata di super acolici, vodka in particolare. Vengono avvisati i genitori che passeranno la nottata a vegliare sulle rispettive figlie: la più grande ha 15 anni, l’amica uno di meno. Lasceranno l’ospedale domenica mattina, ancora intontite, ma sulle loro gambe. Della “bravata” ne avranno da parlare a lungo con mamma e papà.

Nelle stesse ore, invece, i carabinieri, hanno iniziato la caccia dell’ennesimo commerciante senza scrupoli che, nonostante il pugno di ferro mostrato da Questura e Comune in più di una situazione, continua a vendere, imperterrito, alcolici ai minori.

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