Morta in bicicletta nel sottopasso sei mesi fa a Rimini: fu travolta, si indaga su tre automobilisti

Sulle prime l’ipotesi più probabile fu che l’incidente non fosse stato causato da un altro veicolo, ma i traumi riportati dalla donna, sembrarono fin da subito apparentemente troppo gravi per una semplice caduta. La polizia municipale di Riccione ha così sta lavorato al caso raccogliendo testimonianze e visionando i filmati delle vicine telecamere di vigilanza. L’incidente si verificò attorno alle 13.40 del 10 aprile scorso, la signora era appena stata a fare la spesa: i sanitari del 118 costatata la gravità della situazione la trasportarono al Bufalini di Cesena, ma per lei non ci fu nulla da fare. La donna che era residente a Castenaso (Bologna) e domiciliata a Misano Adriatico, morì due ore dopo in ospedale per un’embolia polmonare, evento finale di un importante choc traumatico secondo la definizione del medico legale. Un quadro compatibile con un investimento: gli automobilisti individuati dalla polizia municipale (uno dei quali difeso dall’avvocato Stefano Caroli), però, ammettono di essere transitati di lì, ma negano di avere investito la ciclista.