Transenne “sfondate” e rapine con lo spray panico e urla tra la folla

Rimini

RIMINI. Assalto con lo spray al peperoncino per mettere a segno una serie di rapine: catenine e braccialetti d’oro, ma anche portafogli e orologi. Il modus operandi è lo stesso che è stato utilizzato la scorsa edizione della Molo Street e che si è verificato anche sabato, dove hanno ballato migliaia di persone davanti ai pescherecci, in piazzale Boscovich. I rapinatori, il cui numero è ancora da quantificare grazie all’utilizzo di telecamere posizionate per monitorare l’evento, si sono presentati attorno alle 23 tra la folla e utilizzando le bombolette, che sono riusciti a nascondere nonostante le imponenti misure di sicurezza, hanno spruzzato il liquido urticante in faccia e nell’aria mettendo “fuori uso” la vista delle vittima da prendere di mira. In totale sono 83 i ragazzi e le ragazze che si sono presentati al campo allestito dalla Croce rossa, nella vicina spiaggia libera, per essere sottoposti alle cure dopo essere stati accecati dalle bombolette.

La calca e la paura

Altri momenti di paura si sono verificati invece durante l’orario di punta: poco prima di mezzanotte, quando Fedez stava iniziando a esibirsi. L’area transennata attorno al peschereccio in cui era prevista l’esibizione ha iniziato a riempirsi con un flusso di persone crescente che ha creato non poche criticità: i necessari e importanti controlli delle forze dell’ordine hanno rallentato l’ingresso nella zona delimitata, tanto che che la massa che continuava a spingere per entrare ha pressato sempre di più rischiando di “sfondare” le transenne e di schiacciare le persone davanti che hanno iniziato a gridare e a chiedere aiuto. Gli uomini della sicurezza sono però intervenuti con prontezza prima che la situazione degenerasse e hanno aperto i varchi facendo defluire la gente verso l’esibizione di Fedez ed evitando così che qualcuno potesse farsi male.

Grande lavoro delle forze dell’ordine

Lo spiegamento di forze è stato davvero imponente: oltre alle 14 telecamere posizionate per monitorare la situazione in zona piazzale Boscovich, sono stati impiegati carabinieri e poliziotti sia in divisa che in borghese che hanno lavorato per fare svolgere la manifestazione, nel suo complesso, in totale sicurezza, nonostante le difficoltà dettate in particolare dai tassi alcolici piuttosto elevati di tanti giovani. E fondamentale è risultata anche l’ulteriore misura di sicurezza, come già l’anno scorso, che ha impedito di accedere all’interno della zona di svolgimento dell’evento con bottiglie, bicchieri o altri oggetti di vetro, oltre a caschi e zainetti.

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