Befane, i nomadi occupano il parcheggio da oltre un mese

Rimini

RIMINI. È passato un mese e una carovana di nomadi occupa in pianta stabile una porzione del parcheggio del centro commerciale Le Befane: una decina le roulotte, con panni stesi, bacinelle e tutto l’occorrente per un “campeggio” non autorizzato che ha già visto la polizia municipale intervenire a più riprese. E anche ieri le segnalazioni sono arrivate all’amministrazione comunale, per chiedere ancora una volta l’arrivo dei vigili, i quali si sono attivati ormai da tempo visto che si sono presentati in aprile «ma anche il 2, il 4, il 7, l’11 e il 13 maggio». Una lunga sequela di interventi che però non è riuscita a sortire l’effetto desiderato.

L’arrivo in primavera

Il risultato, infatti, «è quasi sempre lo stesso», commenta l’assessore alla Polizia municipale, Jamil Sadegholvaad, «visto che il parcheggio è pubblico, inviamo gli agenti che una volta sul posto fanno sgomberare l’area ma dopo alcune ore ci troviamo punto e a capo: le roulotte tornano e la zona viene di nuovo occupata con le stesse roulotte, gli stessi panni stesi e tutto è come prima. Purtroppo». Non per questo, però, i vigili hanno intenzione di demordere e anche nella giornata di oggi è previsto un nuovo intervento per riportare la situazione alla normalità, visto che le segnalazioni non accennano a diminuire. Ma come spiega lo stesso esponente di giunta non è facile perseguire l’obiettivo, dato che «le armi legislative che abbiamo a disposizione sono piuttosto spuntate e ogni anno, in questo periodo che è a cavallo tra aprile e maggio, ci troviamo davanti a un problema analogo: carovane che arrivano in Romagna e si spostano da Rimini a Santarcangelo, e dintorni, per occupare degli spazi in modo abusivo».

Jersey e barriere

In realtà, in passato, alcuni insediamento simili erano stati bloccati in modo efficace, ma era stato deciso di fare un passo avanti rispetto al semplice invio delle pattuglie dei vigili. Come a San Vito, ad esempio, nel parcheggio davanti alla parrocchia, dopo le numerose segnalazioni dei residenti della zona che avevano lamentato la presenza di bivacchi e roulotte. «In quelle occasioni», spiega ancora l’assessore Sadegholvaad, «siamo riusciti a intervenire posizionando dei jersey di cemento o l’abbassamento delle barriere con altezze massime a 2,2 metri negli ingressi per bloccare i mezzi come le camper o roulotte».

Lamentele e segnalazioni

Un’operazione analoga potrebbe quindi essere fatta anche per questa vasta porzione di parcheggio del centro commerciale in via Caduti di Nassiriya, che dallo scorso fine aprile vede l’occupazione su cui si era lamentato anche il direttore delle Befane, Massimo Bobbo, il quale aveva precisato che si tratta di «una zona esterna a quelle di nostra competenza: il parcheggio è pubblico e può essere usato solo come tale e non come campeggio». Inoltre aveva chiarito di avere «segnalato la cosa alle autorità competenti», anche perché erano arrivate «tantissime proteste sia via web che da parte dei clienti del centro».

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